VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] restauri, che probabilmente cominciarono a essere effettuati a partire dalla metà ca. del sec. 12°; forse a seguito di terremoti parte della decorazione rovinò e si dovette procedere al rifacimento dell'immagine della Vergine e delle teste di alcuni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] lo stūpa colossale a base quadrata del re Bodawpaya a Mingun, rimasto incompiuto e danneggiato in seguito a un terremoto (fine del XVIII sec.), e lo stūpa Hsinbyume (Mingun, 1816) dall'elegante base a terrazze concentriche, intersecate da una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] coperto di volute che simboleggiano fiotti di sangue. Tra le gambe del personaggio appare il suo nome calendariale, "1 Terremoto". Un poco più tardi, durante il periodo Ia (500-300 a.C.), le vittorie militari di Monte Albán vennero illustrate ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] : uno di questi è l'impianto di una c. di età omayyade a Gerasa (Giordania), costruita probabilmente dopo il terremoto del 658 e distrutta intorno alla metà dell'8° secolo. Nelle tecniche di costruzione si riscontra una sostanziale continuità con ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] emigrati a Gerusalemme. Due passaggi sotterranei conducevano al soprastante santuario. All'inizio del sec. 11°, dopo un disastroso terremoto e probabilmente dopo un periodo di generale abbandono, l'area a S delle antiche mura romane venne abbandonata ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] nella chiesa di S. Biagio a Rapolla, cui si legano altri episodi frammentari, rinvenuti a seguito di restauri operati dopo il terremoto del 1980, nella cattedrale di Matera (Madonna in trono e una scena di Inferno opera di un maestro a conoscenza del ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] alla basilica di S. Maria in Aracoeli sul Campidoglio, che venne inaugurata nel 1349, poco prima che un forte terremoto causasse danni di grande entità in tutta la città. Alla ricostruzione delle basiliche più gravemente colpite furono devolute le ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] successive come c. palatina del papa (Sancta Sanctorum) e definito con i termini di ecclesia o basilica; forse danneggiato dal terremoto del 1277, l'oratorio venne fatto ricostruire a opera di Nicolò III, secondo un modello per il quale sono state ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] della chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II nel 1071. Le forme di questo edificio, in parte distrutto da un terremoto nel 1349, rinnovato tra i secc. 17° e 18°, oltre che per le tracce rinvenute dopo le distruzioni dell'ultima guerra ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] conflitti interetnici divennero sempre più gravi. Al confronto fra l'Armenia (che il 7 dicembre 1988 venne colpita da un terremoto che provocò migliaia di vittime) e l'Azerbaigian per il Nagorno-Karabah (un territorio abitato in maggioranza da Armeni ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....