TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] situato fuori dell'abitato murato presso la via Tiburtina e consacrato al culto nel 956.Negli anni successivi al devastante terremoto del 1044 si avvertirono i primi segnali di una forte crescita dello spazio urbano di T., documentata alla metà del ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] un ḥammām (1388, opera di Gushtasif ibn Mūsā). Risale pure al periodo ilkhanide il radicale rifacimento, dopo un terremoto, della Grande moschea di Derbent (1368-1369, opera dell'architetto Tājaddīn), del tipo 'alto-mesopotamico', a sala trasversale ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ai Cistercensi, ma dal punto di vista dell'architettura ciò che si può desumere dall'edificio (ripetutamente danneggiato da terremoti e alluvioni e a lungo abbandonato) rimanda a un'interpretazione in chiave locale delle novità introdotte dall'Ordine ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] tardo e costruito verso la metà del sec. XVIII, al disopra di case di varie epoche. Circa il 1600 una catastrofe (terremoto? insurrezione?) colpisce i palazzi cretesi, che furon ricostruiti quasi subito. È un'età di grande floridezza: sorgono ville e ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] 1190 l'episcopio il termine post quem per i lavori di ricostruzione di questa. Ulteriori, gravi danni furono provocati dal terremoto che sconvolse la regione nel 1246: due anni dopo il priore Rustico non solo cominciò a raccogliere sussidi "in opere ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] de Adam, fra cui suo padre, cede le proprie case perché l'edificio possa essere fondato e ancora che in occasione del terremoto del 1221 Salimbene stesso, da bambino, lasciato indietro dalla madre in fuga, aveva temuto, come molti dei suoi, che l ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] volte nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi con arconi in muratura, messi in vista dai crolli del terremoto del 1997.La documentazione di t. con complesse orditure lignee riguarda, specie in Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, anche ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] portale era in aggetto, come nella Grande moschea di Mahdiyya, città d'origine della dinastia fatimide. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1303, la moschea fu immediatamente restaurata da Baybars II al-Jāshankīr, che riparò anche i due minareti ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] parrocchiali di Santa Marina, San Julián e Santa Lucia; tuttavia, il modello appare nella sua completezza a partire dal terremoto del 1356, come attestano gli esempi più significativi delle chiese di Omnium Sanctorum, di San Andrés e di San Esteban ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] sembra, a superare le calamità che si abbatterono in quel periodo (l'iniziale saccheggio da parte delle truppe fatimidi, un terremoto, l'incendio del quartiere dei mercati, un'inondazione, un periodo di carestia e diverse epidemie): in effetti, nella ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....