GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] ), 40, pp. 15-18; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, I, p. 349; L. Bros Marioni, in Un museo nel terremoto, a cura di G.C. Menis, Pordenone 1988, pp. 73 s.; A. Rizzi, Un ritratto di F. G., in Cultura in Friuli. Atti del ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in una rissa e costretto a cercare asilo in S. Maria Maggiore, fu visitato da una visione celeste. Preceduti da un terremoto, s. Paolo e l'arcangelo Michele si mostrarono a lui e gli annunziarono grandi turbamenti nella Chiesa: "multa dissonantia ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era stata distrutta dagli Ungari nel sec. X e successivamente da un terremoto nel gennaio 1117; ma aveva ogni volta ripreso il suo splendore rigoglioso, che mantenne fino alla metà del sec. XIV ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] s'era già guadagnato a Hollywood una statura rispettabile, ma non era mai stato vero protagonista: fu dunque un piccolo terremoto culturale quello che, dopo soli due anni d'attività intensa ma di seconda fila, trasformò il venticinquenne G. nel divo ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] e la progettazione degli altari del Sacramento e della Concezione nel duomo (compiuti nel 1711 e scomparsi a seguito del terremoto del 1789: Debenedetti, 2001), e nel 1710 addirittura il restauro del Pantheon affidatogli da Del Giudice non appena fu ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] con Menotti Garibaldi, sollecitò il governo a prendere provvedimenti in soccorso delle popolazioni del Lazio danneggiate dal terremoto del 1892. Inoltre intervenne più volte in materia di istruzione e partecipò al comitato direttivo de Il Parlamento ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] del SS. Rosario di S. Rocco a Chiaia. Partecipò ai soccorsi alla popolazione di Melfi, colpita da un violento terremoto (14 agosto 1851) e ricevette la medaglia d'oro al merito civile (15 dicembre 1852). Medico ospedaliero, Palasciano si ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] e l’Immacolata con i ss. Ubaldo e Geminiano (1612), rimasta in Duomo fino al 1811 e poi trasferita a San Possidonio. Il terremoto del maggio 2012 ha danneggiato numerose di queste opere, per lo più oggi conservate nel Palazzo ducale di Sassuolo, e ha ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] imperatoris", come ebbe a scrivere egli stesso in una nota. Nel 1474 partecipò anche alla Dieta di Augusta (ricordando il terremoto che l'aveva disturbata), ma l'attività di principe e di vescovo a Trento finì con l'assorbirlo, specie dopo che ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] 'appoggio del Senato ai Savorgnan. Qualche settimana più tardi Udine era funestata da un'altra e non meno grave calamità: il terremoto, peraltro ben avvertito pure a Venezia. Così il G., nel riassunto fornitoci da Sanuto, in data 27 marzo 1511: "Come ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....