ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] della diocesi introdotta dopo che la cattedrale di S. Panfilo e l’episcopio di Sulmona erano stati danneggiati da un terremoto.
Durante il pontificato di Pio IV, dopo un ufficio di rappresentanza (accompagnare a Roma Giovanna d’Aragona, vedova di ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] tutti i campi della chirurgia. Si occupò anche di ortopedia e di traumatologia. Le sue osservazioni sui traumatizzati del terremoto di Messina e Reggio nel 1908 gli permisero di mettere in evidenza alcune particolarità delle lesioni e di descrivere ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] Algarbiorum regis fidelissimi (1777), che elenca le benemerenze del sovrano e si sofferma, con l'interesse del naturalista, sul terremoto di Lisbona.
Tra i personaggi romani con i quali il C. entrò in contatto va ricordato il duca Francesco Caetani ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] nel 1740, e la ristrutturazione della parrocchiale di S. Maria Assunta a Medole, compiuta nel 1750.
In seguito al terremoto del 1741 Soratini fu coinvolto in vari lavori nelle Marche. In molti casi si trattò di interventi di ripristino proposti con ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] indisse un'indulgenza al fine di raccogliere fondi per il ripristino della basilica d'Aquileia, gravemente danneggiata da un terremoto ancora nel 1348. Anch'egli, come i suoi predecessori torriani, favorì i parenti e gli immigrati di origine lombarda ...
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VICENTINI, Giuseppe Carlo Antonio
Luca Ciancio
– Figlio del possidente Pietro e di Catarina Cobbe, nacque ad Ala (Trento) il 2 novembre 1860.
Compiuti gli studi superiori a Rovereto, nel 1882 si laureò [...] all’Università di Padova nell’Ottocento, a cura di S. Casellato - L. Pigatto, Trieste 1996, p. 368; E. Boschi - E. Guidoboni, I terremoti a Bologna e nel suo territorio dal XII al XX secolo, Bologna 2003, p. 284; Le età del museo. Storia uomini ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] un ruolo strategicamente essenziale come sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel primo governo Spadolini, fino alla morte.
Dopo il terremoto a Napoli e in Irpinia del novembre 1980 il C. si batté per il progetto di integrazione tra le aree ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] la compagnia Imer che veniva sciolta, e si recò in Portogallo; rimase a Lisbona fino al novembre 1755, quando un violento terremoto distrusse la città. Tornato col Sacchi in Italia, recitò a Venezia, al teatro S. Samuele, nel 1759, anno in cui è ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] pubblico.
Altri scritti editi a Napoli nel 1883 sono Le case di sicurezza resistenti a scosse di terremoti ed esplosivi, dopo che il terremoto di Casarnicciola dello stesso anno aveva distrutto l'intera contrada marinara, e il trattato teorico Dello ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] I. Perciò riacquista credibilità l'aneddoto messo in dubbio dal Fétis, secondo il quale il C., scampato nel 1751 al terremoto di Lisbona, si sia rinchiuso in un monastero, dove poi sarebbe andato a trovarlo, secondo il Burney, G. Guadagni, per ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...
terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....