Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (v. vol. vII, p. 598)
G. M. Bacci
Negli ultimi decennî sono venuti alla luce nuovi elementi circa l'assetto urbanistico dell'abitato greco-romano e di alcuni [...] II e dalle sue immediate adiacenze. Questa zona, che fu frequentata già in età arcaica, come testimoniano frammenti di terrecotte architettoniche di tipo naxiota e altri materiali rinvenuti di recente, fu occupata fin dall'epoca della fondazione di T ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] scoperte 1951-56, II, in Not. Scavi, XIV, 1960, pp. 67-246; L. Bernabò-Brea, L'Athenaion di Gela e le sue terrecotte architettoniche, in Arch. Scuola Italiana Atene, XXVII-XXIX, 1949-51, pp. 7-102; R. Van Compornolle, Les Deinoménides et le culte de ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] bastano a provare le numerosissime emissioni di monete fin dall'inizio della coniazione (550-540 a. C.) e l'importazione di terrecotte e di vasi prima da Corinto e poi dal bacino orientale del Mediterraneo, sia pure per la trafila di altre colonie ...
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Scultore (Antequera 1624 - Siviglia 1699). Allievo di A. de Mena a Granada, si stabilì a Siviglia dal 1646; fu il più importante scultore sivigliano barocco. Le sue composizioni monumentali ed eleganti [...] ), a Ecija (S. Giacomo). La figlia Luisa, detta la Roldana (Siviglia 1656 - Madrid 1704), collaborò con il padre e si trasferì poi a Madrid (sculture nella chiesa dei Trinitarî e all'Escorial); caratteristiche le sue piccole terrecotte dipinte. ...
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DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] D. e Gorgasos siano venuti a Roma dalla Sicilia o dalla Magna Grecia, ove la decorazione architettonica in terrecotte dipinte e figurate ebbe un notevolissimo e peculiare sviluppo. Testimonianza di autentici scultori greci (sia venuti dalla Grecia ...
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Scultore, nato a Chieti il 31 gennaio 1852, morto a Roma, ove visse, il 5 dicembre 1925. Limitandosi quasi esclusivamente alla scultura cosiddetta di genere, il B. seppe nobilitarla con la fattura onesta [...] femminile prediletto dall'artista "una fanciulla che ha quelle grâces menues et grassouillettes così care a certi artefici di terrecotte del sec. XVIII e specialmente a Clodion e ai suoi discepoli". A La canzone d'amore, ammiratissima all'esposizione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] ; M. A. De Lucia, Una testa fittile arcaica dall'Aracoeli, in BullCom, LXXXVI, 1978-79, p. 7 ss.; M. R. Di Mino, Terrecotte architettoniche dalla zona del monumento a Vittorio Emanuele, in Archeologia Laziale IV (QuadAEI, 5), Roma 1981, p. 119 ss.; P ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] di pietra, l’elevato di mattoni crudi, le colonne e la trabeazione di legno. Il tetto e la cella erano rivestiti di terrecotte policrome. Il tempio fu ricostruito nel terzo quarto del VI sec. a.C. e modificato con l’aggiunta dell’opistodomo e della ...
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LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] altari per i sacrifici e tutt'intorno basamenti di edicole e di donarî. Il tempio del periodo arcaico era decorato da terrecotte dipinte con motivi a meandro, a scaglia, a foglia, mentre quello del periodo classico era di ordine ionico e adorno di ...
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PROVINS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia centro-settentrionale, 96 km. a SE. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] e di commercio, ha scuole primarie maschili e femminili. L'industria è rappresentata da fabbriche di porcellana e terrecotte artistiche, di candele, di strumenti agricoli e da zuccherifici. Ha un commercio di esportazione discretamente attivo in ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
maiolicato
agg. e s. m. [part. pass. di maiolicare]. – 1. agg. Rivestito di smalto: terrecotte, mattonelle m.; rivestito di mattonelle di maiolica: cucina m.; bagno maiolicato. 2. s. m. Pezzo o fascia del muro di un ambiente (in genere cucina,...