ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] note relative alla scoperta di tre specie mineralogiche nuove: "bavenite", "bazzite" e "brugnatellite" (Due minerali di Baveno contenenti terrerare..., in Atti dei Lincei, Rendic. fisici, s. 5, XXIV, 1 [1915], pp.313-19; Brugnatellite, nuova specie ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] dalle distribuzioni nelle rocce peridotitiche e basaltiche, e nelle fasi minerali che le costituiscono, di alcuni elementi (per es. terrerare, torio, uranio, ittrio, cobalto, nichel, ecc.), la cui ripartizione tra la fase solida e quella liquida è ...
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ZAMBONINI, Ferruccio
Federico Millosevich
Mineralogista e chimico, nato, a Roma il 17 dicembre 1880, morto a Napoli il 12 gennaio 1932. Conseguita a Roma la laurea in scienze naturali nel 1903, avendo [...] reticoli cristallini l'esistenza di acqua non legata in modo definitivo. Importanti lavori sui fenomeni dell'isomorfismo delle terrerare con i corrispondenti composti di Ca, Sr, Ba, Pb e quelli, fatti in collaborazione, sull'isomorfismo dei solfati ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] sintetizzare una nuova fase densa della silice, l'ossido più comune sulla Terra. Quando questa fase fu poi rinvenuta in natura, in ambienti eccezionali come da quelli caratterizzanti, in genere le terrerare. Nonostante le numerose informazioni che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] semestre caldo dell’anno prevalgono, lungo le coste, le brezze di terra e di mare, in montagna le brezze di monte e di progettato da Nervi nel 1932, riadattato da I. Gamberini) e rare strutture di nuova realizzazione (stadio San Nicola a Bari, di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre maggiore arricchimento con l’acquisto a basso prezzo di terre o con la confisca di beni dei contadini indebitati. manomissione parziale di servo comune. Le limitazioni legali, rare nel diritto classico, dilagano nel diritto giustinianeo: così ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] essenzialmente al fattore rilievo. Le precipitazioni nivali sono rare e per lo più limitate all’Atlante e più completa e per alcune di esse in più larga misura che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’E. copre circa 8 milioni di km2, oltre il 5% delle terre emerse, ospitando quasi 700 milioni di ab., poco meno dell’11% della è diffuso il camaleonte (Chamaelon chamaeleon), piuttosto rare le tartarughe marine. Gli Anfibi annoverano diverse specie ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] successivo. Alle navigazioni spagnole, che si fecero sempre più rare dopo che la Spagna, alla fine del sec. 16 a mettere seriamente in dubbio l’appartenenza di quelle coste alla Terra australis: un problema che sarebbe stato risolto soltanto oltre un ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] assistiamo alle eruzioni di vulcani da lungo tempo in attività, ma rare volte l'uomo è stato spettatore del sorgere di uno nuovo.
misto o strato-vulcano che è il più frequente sulla Terra.
L'attività esplosiva non è sempre costante e può variare ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...