La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] , esse hanno trovato invece limitate applicazioni in sistemi a terra, a causa di svantaggi intrinseci come la già citata ossido di lantanio e manganese, drogato con elementi alcalini e terrerare, mentre come anodo è usato il nichel. L'elettrolita è ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] è quello delle fibre ottiche ‒ sostanzialmente vetri a base di silice, puri o drogati intenzionalmente con terrerare ‒ che consentono la trasmissione e l'amplificazione di segnali ottici. Alcuni vetri semiconduttori, invece, presentano proprietà ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] di Craveggia (1887), sulla savite di Montecatini (1888). Alcune pubblicazioni riguardano minerali contenenti elementi delle terrerare: cerio, ittrio, "didimio". Particolare menzione merita la pubblicazione Sulla Hieratite, nuova specie mineralogic.a ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] di oltre mezzo secolo di produzione scientifica.
I primi lavori sono di chimica inorganica, indirizzati al comportamento delle terrerare dal suo maestro Zambonini col duplice scopo di cercare metodi per la loro separazione attraverso l'esame di una ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] da particolari caratteristiche fisiche e chimiche (per es., nel Sistema periodico, il g. degli elementi alcalini, il g. delle terrerare, ecc.); (b) insieme di atomi, detto anche radicale, che, pur non costituendo un'entità individuale, si mantiene ...
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attinio
attìnio [Der. del gr. actís -ínos "raggio"] [CHF] Elemento chimico radioattivo, di simb. Ac e numero atomico 89, scoperto da A. Debierne (1899) e poi, indipendentemente, da F.O. Giesel (1902) [...] di esso (una parte su qualche miliardo) e a causa del fatto che a esso si accompagnano varie terrerare la cui separazione richiede lunghe e delicate manipolazioni. Può essere ottenuto artificialmente, anche in quantità ponderabili, irradiando ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] 'analogia di comportamento degli elementi del gruppo 8° e degli elementi del gruppo delle terrerare che sono compresi fra i numeri d'ordine 57 e 71. Per gli elementi delle terrerare è noto infatti che, a mano mano che cresce il numero atomico, il ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] come dell'estrazione dell'uranio dalle sabbie monazitiche in cui i prodotti principali sono il torio e le terrerare.
Qui di seguito sono indicati gli schemi semplificati della lisciviazione acida e alcalina, rispettivamente, di minerali carnotitici ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] ZSM-5: la variazione del rapporto Si/Al, la riduzione del diametro dei pori, l'introduzione di metalli quali manganese, rutenio, rodio, terrerare, ecc., l'aggiunta di diluenti all'a.m. (vapor d'acqua, ecc.) favoriscono la formazione di olefine e la ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] , Ca, Sr, Ba, Ra); gas inerti (He, Ne, Ar, Kr, Xe, Rn); lantanoidi (gli elementi dal lantanio al lutezio); metalli delle terrerare (Y, Sc e lantanoidi); attinoidi (gli elementi dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103); elementi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...