GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] , Sr, Na, K, Li, Rb, Cs, Mn, Ti, Zr, F, Cl, Br, B, Be, V, W, U, Sn, con Sc, Th, Y e le altre terrerare.
Il Goldschmidt raccoglie sotto una quarta categoria gli elementi H, N, Ar, Ne, Kr, Xe, He che egli chiama atmofili.
È facile vedere tuttavia che ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] densità 18,00. Gli stati di ossidazione in soluzione acquosa sono 5 (da +3 a +7). In questo il Np contrasta con le terrerare, che hanno in soluzione acquosa al massimo gli stati +2, +3, +4. Gli ioni sono colorati. Gli stati di ossidazione del Np si ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] anno si ebbero comunicazioni di elementi scoperti che poi risultarono non confermati (solo dagli ultimissimi anni i 14 elementi delle terrerare sono sicuramente individuati e tutti isolati, meno uno). Nel 1886 Moissan isolò il fluoro. Nel 1894-98 il ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] dell'antichità e l'ingobbio terroso, formato da un velo bianco di terra (da noi detta di Siena o di Vicenza) da applicarsi sul l'eliminazione completa dell'aria è stata faggiunta mediante la rare azione. Per le paste di terraglia e terrecotte lo ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] il carattere chimico dell'elemento, è assai laboriosa. Il metodo più importante usato è analogo a quello impiegato per le terrerare e cioè una precipitazione frazionata di ossalati.
Lo ionio si estrae anch'esso dai residui di lavorazione dell'uranio ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] amplificatore a fibra attiva è formato invece da tratti di fibra ottica monomodo opportunamente drogati con elementi quali le terrerare. Il più utilizzato in questa classe di amplificatori è quello di tipo EDFA, che fornisce guadagno per lunghezze d ...
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LAMPADA (XX, p. 437)
Gino PAROLINI
Generalità. - Negli ultimi dieci anni si è largamente diffuso l'impiego delle lampade ad elettroluminescenza, le cui caratteristiche, grazie ai recenti perfezionamenti, [...] elettrodi, nei cui confronti occorra fornire minor lavoro per l'emissione degli elettroni. Adoperando ossidi di terrerare tali cadute possono essere ulteriormente ridotte. Per opporsi alla disintegrazione del catodo ed al conseguente deposito di ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] .
I superconduttori a fermioni pesanti sono composti intermetallici a due o più componenti tipicamente contenenti atomi di terrerare o attinidi in situazione di valenza intermedia e quindi dotati di momenti magnetici fluttuanti. I composti più ...
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. È uno degli elementi appartenenti alle famiglie delle sostanze radioattive. Si trova sempre nei minerali di uranio, ma non nei minerali di torio puri; nei primi vi appare in una percentuale costante, [...] p. 745) si deduce che il peso atomico dell'attinio è 229.
Si ottiene l'attinio insieme con ferro e con le terrerare provocando una precipitazione di solfato di bario, e quindi esso si trova nei solfati grezzi radiferi estratti dai minerali d'uranio ...
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Mineralista, nato a Pistoia il 20 ottobre 1900; prof. di ruolo di mineralogia all'università di Messina nel 1930, successivamente professore nelle università di Modena e Bologna. Dal 1938-39 insegna a [...] nel campo mineralogico e geochimico. Si è particolarmente dedicato a ricerche sulla chimica degli elementi delle terrerare e sulla loro distribuzione nei minerali, eseguite per mezzo dell'indagine spettrografica; allo studio dei prodotti ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...