La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] chimica degli elementi. La chimica inorganica, dopo il completamento del sistema periodico con l’aggiunta dei gas e delle terrerare, dopo la scoperta della radioattività e dopo la grande stagione dei composti metallo-organici e di coordinazione, si ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] (o lantanidi). Al tempo della scoperta del sistema periodico erano stati identificati solo il lantanio e altre cinque terrerare, compreso il didimio, che in realtà è una miscela del neodimio e del praseodimio. I pesi atomici di questi elementi erano ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] anche all'impiego di particolari schermi di rinforzo alle terrerare, ha permesso di ridurre sensibilmente la dose di radiazioni , volumetrica e strutturale e permette di rilevare le rare patologie propriamente spleniche, quali lesioni a focolaio o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] con la matematica, allo scopo di prevedere o spiegare le proprietà chimiche delle cose. La straordinaria somiglianza delle terrerare, il cui status aveva suscitato una grande perplessità in Crookes, poteva essere spiegata in termini di riempimento ...
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Acciaio: nuova metallurgia e nuovi prodotti
Francesco Iacoviello
Renzo Valentini
Nello svolgimento delle normali attività legate alla propria esistenza, l’uomo vive a contatto con una vasta gamma di [...] lo spostamento dei bordi grano. Acciai HSLA a formabilità incrementata contengono aggiunte di calcio, zirconio o terrerare per il controllo della forma delle inclusioni contenenti zolfo. Oltre al rafforzamento dovuto all’affinamento del grano ...
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Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] stato termodinamico di certe sostanze (stagno, niobio, vanadio ecc., o materiali ceramici più complessi, composti di terrerare – per es., ittrio, lantanio, bario – rame e ossigeno) che, in certe condizioni di temperatura, tipicamente molto ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] in diversi stati di aggregazione, in NuovoCimento, s.8, V [1928], pp. 390-403, e Policroismo ed orientazione degli ioni nei cristalli di terrerare, in Rend. d. Accad. d. Lincei, cl. sc. fis. mat. e nat., s. 6, VII [1928], pp. 238-244). Inoltre la B ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] in modo più spiccato nelle ricerche, realizzate con la partecipazione di G. Rigault, sugli elementi del gruppo delle "terrerare" nella scheelite di Traversella, sulla distribuzione dell'uranio e del torio nella formazione dioritica di Cogne e sulla ...
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ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] si tradusse in molte pubblicazioni, tra cui un libro che all’epoca ebbe grande rilevanza (L. Rolla - L. Fernandes, Le terrerare, Bologna 1929).
Nel 1935 Rolla lasciò Firenze per tornare a Genova. Negli anni in cui la presunta scoperta dell’elemento ...
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OLLANO, Zaira
Giovanni Gottardi
– Nacque a Cagliari il 4 marzo 1904, da Francesco e da Felicina Statzu (o Stazu).
Si laureò in fisica presso l’Università della sua città, verosimilmente nel 1926, e [...] 1931, nel campo della fisica nucleare. Negli anni, le loro ricerche si estesero allo studio degli ioni delle terrerare, alla fisica dei contatori di radiazioni (comportamento fisico di contatori Geiger-Müller per polarizzazione diretta e inversa) e ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...