Lega
Roberto Montanari
Recenti sviluppi sulle conoscenze di base
La struttura dei metalli liquidi
Mentre la struttura dei metalli solidi è ben conosciuta, quella dei metalli liquidi presenta aspetti [...] Mo ecc.) e si sono ottenute sempre strutture più regolari che a terra, nonché fibre più lunghe e spaziature minori tra le fibre.
Sistemi metallo di transizione e un elemento appartenente alle terrerare. Una volta prodotti in forma amorfa per ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] ZSM-5: la variazione del rapporto Si/Al, la riduzione del diametro dei pori, l'introduzione di metalli quali manganese, rutenio, rodio, terrerare, ecc., l'aggiunta di diluenti all'a.m. (vapor d'acqua, ecc.) favoriscono la formazione di olefine e la ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] funzioni speciali per le nuove tecnologie: dal germanio e dal silicio usati nei semiconduttori, al titanio e alle terrerare, ai metalli preziosi − oro, argento, platino, palladio, rodio − i cui usi tecnici, soprattutto nell'industria elettrica ed ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI
Aldo Maffei
. Sono quei materiali che possono resistere ad alte temperature, almeno di 1500°, senza sensibile alterazione. Requisito essenziale dei materiali refrattarî, oltre [...] come rivestiment0 (convertitore Thomas) e per pigiate. Anche con la calce si fanno a volte brascature e pigiate.
Gli ossidi delle terrerare sono dei refrattarî superiori a tutti; causa il loro alto prezzo il loro uso è limitato. L'ossido di zirconio ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] , Ca, Sr, Ba, Ra); gas inerti (He, Ne, Ar, Kr, Xe, Rn); lantanoidi (gli elementi dal lantanio al lutezio); metalli delle terrerare (Y, Sc e lantanoidi); attinoidi (gli elementi dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103); elementi ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] gli i. di tantalio e di niobio esplicano proprietà di superconduttori a temperature inferiori ai 10 K.
Gli i. delle terrerare si ottengono per reazione dei metalli con l'idrogeno a temperatura anche ambiente; i più importanti sono quelli di lantanio ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] Ag e, particolarmente, 99Ru (dal 99Tc) e 107Ag (dal 107Pd) sono rimasti tuttora sul luogo ove avvenne la reazione. Fra le terrerare, La, Ce, Pr, Nd e Sa, in particolare, hanno dimostrato un'eccezionale stabilità. Il rapporto di conversione medio in ...
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SILICATI NATURALI
Maria Piazza
NATURALI I silicati, per il numero di specie, per la loro straordinaria importanza geologica e specialmente petrografica, per il complesso delle proprietà fisiche e chimiche [...] più diffusi sono i feldspati, l'augite, l'orneblenda, le miche; tra i meno frequenti sono quelli delle terrerare.
Si possono dividere i silicati in famiglie naturali come pirosseni, anfiboli, miche, feldspati, comprendenti però talvolta in una ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] di superfici sferiche o asferiche a mola di diamante, di nuovi abrasivi per pulimentazione a base di ossidi di terrerare, ecc.
Bibl.: A. Bouwers, Achievement in optics, Londra 1950; A. Konig e H. Kohler, Die Fernröhe und Entfernungsmesser, Berlino ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] e applicata: legami chimici e strutture molecolari, composti di metalli di transizione, di nontransizione, di terrerare, effetti chimici di trasformazioni nucleari, studi di cinetica chimica, reazioni di polimerizzazione di composti organo-metallici ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, come quelli che si fanno di materia...