FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] lavorò nel periodo del più forte sviluppo edilizio della capitale.
Terminato il liceo classico, nel 1902 il F. si iscrisse al corso comune dell'istituto di belle arti di Roma e poi al corso superiore di ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] morì la famiglia si stabilì a Roma (1900); il F. divenne cittadino italiano nel 1905. Nel 1909 si laureò in ingegneria civile presso la scuola d'applicazioni per ingegneri di Roma, avendo per maestri in ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] abbazia di Montecassino; l'attività per l'abbazia sarà ripresa dal B. nel 1521-22 in collaborazione col figlio Francesco, con Matteo da Terranova e Loise da Napoli (cft., per i docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] . non è stata ancora adeguatamente studiata: una Madonna della Neve e una S. Caterina d'Alessandria (c. 1585-90) nella chiesa di Terranova Sappo Minulio sono le prime opere che gli sono attribuite, mentre la sua prima opera sicura a Napoli è forse la ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] d'ingresso sotto il coro (Piazza, 1997). Nel 1784 firmò capitoli di appalto per opere varie nei feudi del duca di Terranova e, in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione del castello e delle sue carceri, da identificare forse con ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] che quando il C. poté recarsi a Roma, nel 1837, col fratello Gabriele, grazie alla munificenza del duca di Terranova, le sue affinità si dimostrassero soprattutto con i giovani pensionanti dell'Accademia di Francia, assieme ad alcuni dei quali si ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] Spirito alla badia sulmonese, accettò di dipingere affreschi nel convento dei celestini di S. Caterina a Terranova di Calabria (probabilmente l'odierna Terranova Sappo Minulio). In un atto del 15 febbr. 1494, assente il G., venne rilasciata a Giovan ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] di sei colonne con capitelli e fregi da collocarsi nella chiesa (Archivio di Stato di Palermo, Arch. notar., Notaio A. Terranova, voll. 4574, 4575, 4576, 4577).
Nell'aprile del 1739 stilò le relazioni e i capitoli per la parziale ricostruzione della ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] di manutenzione e riparazione, o acquisti di materiali e di suppellettili.
Nello stesso 1563 lavorò alla Dogana di Terra a Terranova (prima sua polizza come proto al Sal, ibidem, Consiglio dei Dieci, Parti Comuni, filza 87) e curò lavori minori in ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] decorativi. Per quanto riguarda il dipinto siglato "G. C.", una Natura morta con pesci del Museo Correale di Terranova di Sorrento, che per un'erronea interpretazione del monogramma veniva precedentemente attribuito a Colomba Guardi, in esso si ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
atlantico2
atlàntico2 agg. [dal lat. Atlantĭcus, gr. ᾿Ατλαντικός] (pl. m. -ci). – 1. Nome proprio (oceano Atlantico, o assol. l’Atlantico come sost.) dell’oceano che si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e il continente americano a...