cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] di M. si chiamava Agostino di Matteo di Giovanni Nettucci ed era originario di Terricciola, e non di Terranova come usualmente è stata indicata la sua provenienza (sulla base di indicazioni di Marzi). Di estrazione distrettuale dunque, addirittura ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] 10°-11°, relative forse all'ambone della cattedrale di Salerno, smembrato in diverse collezioni (Sorrento, Mus. Correale di Terranova; Berlino, Staatliche Mus.; New York, Metropolitan Mus. of Art). Bibl.: F. Hermanin, Il Palazzo di Venezia, Roma 1948 ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] interamente perduta.
Con il matrimonio della sorella Margherita, l’ultima rimasta nubile, con Carlo Aragona Tagliavia, duca di Terranova (sarà presidente del Regno di Sicilia all’epoca della battaglia di Lepanto, nel 1571, e poi governatore di Milano ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] costante riguardo alle trame dei Barberini. Al termine dell’incarico, Trivulzio nel febbraio del 1654 accoglieva il duca di Terranova, nuovo ambasciatore; agli inizi di marzo, insieme stabilivano con Gian Lorenzo Bernini l’invio all’Escorial del suo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] a ripopolare Palermo nel 1233 e molti spostamenti locali consolidarono i centri creati da Federico, sia le città (Augusta, Eraclea/Terranova) che i casali. Ma con la costituzione del blocco di Lucera il sistema fu spinto all'eccesso, al prezzo di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , era collegata all'ultimo grande progetto industriale del G. negli anni Venti, quello della Salpa Ltd., una società di Terranova da lui costituita in base ai contatti con gli ambienti finanziari anglo-canadesi di cui disponeva già da prima della ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati i presupposti per la dichiarazione di fallimento, così come rielaborati dal d.lgs. 9.1.2006, n. 5 (legge di riforma organica del fallimento) e dal d.lgs. 12.9.2007, [...] , M., Le dimensioni dell’imprenditore, in Le procedure concorsuali, a cura di A. Caiafa, Padova, 2011, I, 1 ss.; Terranova, G., Lo stato di insolvenza, in Le procedure concorsuali. Il fallimento, Trattato diretto da G. Ragusa Maggiore e C. Costa ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] , senza però visibili segni di influenze esterne. Esso si sviluppò in tutta l’Artide orientale, nel Labrador e nell’isola di Terranova; iniziò a scomparire dal 700 B.P., pur protraendosi fino agli inizi del XVI sec. d.C. nel Nord del Québec ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] commerciali e a mettere a frutto i suoi poderi (il 2 apr. 1315 concesse ad un colono nella località sarda di Terranova una superficie di terreno, che potesse essere lavorata da tre paia di buoi, secondo le consuetudini dell'isola).
Nel 1315 ebbe ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] propria firma, cartelletta dove però le lettere sono abrase (ma il pezzo è un dono del governatore di Milano, duca di Terranova, all'infante di Spagna don Filippo, poi Filippo III, ed è presumibile che sia stato fatto o controllato dall'armaiolo ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
atlantico2
atlàntico2 agg. [dal lat. Atlantĭcus, gr. ᾿Ατλαντικός] (pl. m. -ci). – 1. Nome proprio (oceano Atlantico, o assol. l’Atlantico come sost.) dell’oceano che si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e il continente americano a...