Comune della prov. di Cosenza (43,1 km2 con 5275 ab. nel 2008). Il centro è situato a 313 m s.l.m., sulla sinistra del Crati. Territorio d’interesse archeologico (Sibari e Turi). ...
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Poligrafo (forse Albidona, Cosenza, 1651 - TerranovadaSibari 1702); carmelitano (1667), dotto in lingue orientali, in filosofia cartesiano e anche per ciò accusato come novatore pericoloso (1682), depose [...] l'abito religioso e passò in Svizzera (1684), quindi in Germania e Olanda, insegnando a Marburgo e a Groninga ove si addottorò in medicina. Ma ritornò al cattolicismo e in Italia nel 1689, rientrando nell'Ordine ...
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Scrittore italiano (TerranovadaSibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] legata ai ricordi della nativa Calabria, risentono della lezione di C. Alvaro, ma vi predominano la sensualità e il colore: note che rimarranno anche nei romanzi e racconti successivi, variamente ambientati ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] , pilu, dappertutto), mentre più esteso e, si potrebbe dire, generale, è l'ú da î??? (a vúkka "la bocca", gúvitu, vúvitu "gomito", nepúte "nipote", ecc.); e a Rogliano, Fiumefreddo, Montalto Uffugo, Terranova di Sibari, Carolei, Serra, ecc.
Il fasto ...
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TURÎ (Θούριοι, Thurii, Thurium)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, fondata verso la metà del sec. V a. C., in vicinanza del luogo della distrutta Sibari (v.), alquanto più all'interno [...] Terranova di Sibari. Distrutta Sibari nel 510 a. C., quanti dei cittadini profughi non poterono essere accolti negli stabilimenti sibariti C., di ricevere un presidio romano dentro le sue mura. Da allora la città fu alleata di Roma, salvo le brevi ...
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RAGOLIA, Michele
Stefano De Mieri
RAGOLIA, Michele. – È sconosciuta la data di nascita di questo pittore, di origini palermitane, e sconosciuti sono i nomi dei genitori. Bernardo De Dominici (1742, [...]
Perduto risulta il Cristo tra gli angeli dipinto nel 1654 per la chiesa dei cappuccini di Terranova di Sibari, nel Cosentino, pagato da Carlo Spinelli (Delfino, 1985).
Forse per sfuggire all’imperversare della peste nella capitale, nel 1656 Ragolia ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] La consistenza del naviglio italiano a propulsione meccanica è passata da milioni 3,093 tonn. nel 1933 a 2,875 porto, Siracusa-porto, Terranova Pausania, Trieste, Venezia sull'Adriatico; le regioni del Neto, di Sibari e di Metaponto sullo Ionio; di S ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] di Thurioi (Thurii). I discendenti dei cittadini di Sibari, distrutta da Crotone verso la fine del sec. VI, dopo sec. XVII. Fino dal 1583 si era fondata San Giovanni di Terranova e dal 1584 occupate la Virginia e qualcuna delle Piccole Antille. Tra ...
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