Pigorini, Luigi
Paletnologo (Fontanellato, Parma, 1842 - Padova 1925). Iniziò giovanissimo, nel 1861-62, la sua attività di scavatore con il naturalista Pellegrino Strobel esplorando le terramare parmensi. [...] Nel 1863 iniziò a viaggiare e si recò in Svizzera, in Toscana, a Roma e a Napoli. Dopo la laurea in scienze politico-amministrative, nel 1867 entrò come funzionario nel Museo di Parma, di cui divenne poi ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] questo periodo si afferma l'uso di deporre nelle acque offerte di oggetti di bronzo, soprattutto armi.
Nella cultura delle 'terramare' (età del Bronzo media e recente nella Pianura Padana a sud del Po, nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] e instabili di abitato. Un’eccezione in questo senso è costituita, a S delle Alpi, dalle palafitte e dalle terramare della Valle Padana, con abitati fortificati dalla regolare planimetria ortogonale.
Le fasi più mature dell’Età del Bronzo sono ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] valle padana e concentrati soprattutto a ovest del Panaro, nelle province di Reggio Emilia, Parma e Modena. Il popolo delle terramare, che erano dei villaggi estesi su un'area da uno a tre ettari, era dedito all'agricoltura e all'allevamento del ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] del Lago di Garda, in Atti della Società italiana di scienze naturali, II, Milano 1860, pp. 337-342; Lettera sulla terramare di Bigarello, in G. de Mortillet, Materiaux pour l’histoire positive et philosophique de l’homme, Parigi 1868, pp. 300 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’importanza dell’agricoltura accanto all’allevamento. Molto strette appaiono le connessioni tra l’area subappenninica e le terramare, mentre numerosi elementi di essa penetrano nell’area delle culture palafitticole a nord del Po. D’altra parte ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ’Europa preromana erano attribuite globalmente ai Celti. Nell’Italia del Nord, gli abitati dell’età del Bronzo noti come terramare erano interpretati come resti di cimiteri dei Galli Boi. Intorno alla metà del XIX secolo si erano avute due importanti ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] culturali distinte: nella parte orientale, al di là del fiume Oglio, subentra la cosiddetta cultura delle Terramare, con frequenti insediamenti palafitticolo-terramaricoli, specie in pianura; nella L. occidentale si affermano culture, caratterizzate ...
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ansa
s. f. [dal lat. ansa]. – 1. Manico ricurvo di anfora o d’altro vaso: vaso a una, a due, a quattro anse; a. a presa, semplice sporgenza convessa, orizzontale, in prossimità dell’orlo; a. lunate o cornute, a forma di corna di bove, caratteristiche...