TERRAMAGNINOdaPisa
Giulio BERTONI
Verseggiatore dello scorcio del sec. XIII. "Terramagnino" è un appellativo che in Sardegna si usa per gli abitanti di terra ferma (terra magna).
In un suo trattato [...] , cioè di Nino Visconti, giudice di Gallura e signore della terza parte del regno cagliaritano: il che, mentre ci dà un'informazione di carattere cronologico, ci rassicura sul presunto soggiorno dell'autore in Sardegna. T. ci ha inoltre lasciato un ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Razos de trobar di R. Vidal (secoli XII-XIII); il Donatz proensals di Ugo Faidit, verso il 1246; la Doctrina de Cort di TerramagninodaPisa, 1280; le Regles de Trobar di J. de Foixà, 1286; fino alle Leys d'Amor di G. Molinier (v. gai saber).
Ma, con ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] poeti provenzali. Suo è inoltre il trattato di grammatica e di poetica Razos de trobar, il più antico e fortunato in lingua provenzale, compendiato alla fine del sec. 13º da Jaufré de Foicsà e rifatto in versi provenzali daTerramagninodaPisa. ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] de les regles de trobar de Vidal de Besalú (1291) del catalano Jofre de Foixá, e la Doctrina de Cort di TerramagninodaPisa (intorno al 1280).
Bibl.: Si vedano le antologie del Bartsch, di Appel, del Crescini. Inoltre: A. Morf, Vom Ursprung der ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] ), quest'ultima almeno con buona probabilità nota a D. (v. sopra), risuona ancora, in ambienti più vicini a D., in TerramagninodaPisa Doctrina d'acort, ediz. Ruffinatto, vv. 562 ss. " Mas Girautz de Borneill, qui be / passet totz los bons trobadors ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] alla poesia trobadorica, dalle Razos de trobar di R. Vidal (parafrasate in Italia, sempre in lingua provenzale, daTerramagnino di Pisa) alla Doctrina de compondre dictatz, alle Regles de trobar di Jaufré de Foxa, al Donatz proensals, tutte operette ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Genova e Venezia, ed in Toscana, dove Terramagnino e Dante da Maiano rappresentano bene il passaggio della poesia amorosa e Bari, e ampliavano i loro mercati Genova e Venezia e Pisa.
In realtà, mentre la scena sembrava dominata dalla lotta tra Chiesa ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] o Cinquina proveniva da Arquata e pare si fosse insediata a Pisa, secondo quanto informa da ascriversi la scelta di temi moraleggianti. Infine per ciò che riguarda la lingua - modello Guittone d'Arozzo, ma va anche detto che pisano era il Terramagnino ...
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