Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] , di trarre profitto dalla decisiva avanzata in terraferma; e che il tenore degli scambi sia fino al secolo XV. Atti del I Convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia 1°-5 giugno 1968), a cura di Agostino Pertusi, I-II, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] compresi fra 1 18 e i 50 anni. Già utilizzata nella Terraferma veneta, con il nome di cernite, teorizzata da Machiavelli per di Leiny, partecipassero alla campagna insieme con la flotta veneziana. Buoni rapporti mantenne con gli Estensi e i Della ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] ). Mattoni e calce si trasportavano dalla Terraferma, spesso da località alquanto distanti come 281); R.A. Goldthwaite, The Building of Renaissance Florence, p. 185.
32. I Capitolari delle arti veneziane, I, nr. 2, p. 213; nr. 5, p. 215; nr. 6, p. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] c., fra le quali primeggiarono quella genovese e veneziana, divenute famose per la compilazione delle c.d. iniziarono a compilare anche le c.d. carte continentali o di terraferma, che, oltre alle coste, rappresentavano con intento veridico anche le ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] assumono un ruolo particolare, giacché la loro diffusione nella terraferma costituisce una testimonianza del significato dei culti locali.
Bibl.: , Berlin-New York 1976; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia 1976; A. ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] altri (9).
Toccherebbe dunque a chi scrive fare il punto; ma come definire i modi degli investimenti attuati dai Veneziani in Terraferma tra 1530 e 1638, in qual modo calcolare le dimensioni, stabilirne i tempi, le forme, la qualità?
Altri, più ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] con l'apertura del secolo XII va messo in rapporto con l'affermazione in Terraferma del diritto e notariato comuni, dalla quale la "differenza" veneziana fu manifestata a tutte lettere, così da rendere avvertiti della necessità, in determinate ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] G. Ferrari, La campagna di Verona dal secolo XII alla venuta dei Veneziani (1405), in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. di Conegliano a Venezia (1337). Contributo all'acquisto della terraferma, in Archivio ven-trid., VIII (1925), pp. 102 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] parte di Sigismondo, F. si adoperò a smembrare la Lega accordandosi con Amedeo VIII; del resto la rapida espansione veneziana in Terraferma preoccupava anche i Savoia. L'alleanza sabaudo-milanese contro Venezia e Firenze fu stipulata il 2 dic. 1427 e ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] una cupola estradossata in muratura (estranea alla tradizione veneziana, poi in effetti espunta), che venne fondata il Jacopo continuò a essere coinvolto in consulenze a Venezia e in Terraferma, ad esempio a Brescia nel 1554 per dare un parere circa ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la l. di s. Giovanni. b. non com. Con senso...