ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] interessò alla fusione dei bronzi, eseguì egli stesso pezzi di artiglieria e divenne competentissimo nel manovrarli; fece lavori in terracotta, vasi e piatti, che si compiacque usare alla sua mensa, quando, in periodi critici del suo governo, dovette ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] il 23 marzo venne esposto al Pantheon (Waga) prima di venire inviato a Siena per la cappella Chigi nella cattedrale (il modello in terracotta è nel pal. Chigi all'Ariccia).
L'anno dopo il B. scolpì due Angeli per la balaustra e due Virtù per l'altare ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] un autoritratto. Nel 1883 fu premiato a Napoli per Vecchia cerinaia e nella stessa città nel 1884 espose una statuina in terracotta, Primi palpiti (Napoli, galleria del Banco di Napoli), che gli valse un'accusa dì eccesso in verismo. Correva il tempo ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] all'attività del D. come scultore, precisando anzi che le sue prime opere furono di scultura e indicandole nel rilievo in terracotta nella lunetta sopra la porta di accesso alla chiesa dell'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova, dedicata a S. Egidio ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] vivente all'amico e all'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso o terracotta) furono improntate a un verismo mondano, di tipo scapigliato, il cui carattere è denunciato dagli stessi titoli: dal verghiano ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] al gen. Filippo Severoli, che è andato distrutto nella seconda guerra mondiale. Ancora da notare è il grande rilievo in terracotta raffigurante la Vergine in Gloria fra i ss. Cassiano e Pier Grisologo, già murato sulla porta occidentale di Imola ed ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] dell'opera dell'artista a cura di S. Pinto (1972).
La produzione di questi anni, prevalentemente in gesso e terracotta e in gran parte dispersa, rivela da una parte l'influenza delle precedenti esperienze francesi e in particolare di Bourdelle ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] una fontana per Gregorio da Cesarea; nel secondo caso invece di un documento che riguarda un gruppo di dieci statue in terracotta raffigurante la Passione che il D. si impegnava a realizzare per la chiesa genovese di S. Maria di Castello (Ibid., pp ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] del F. dovevano ancora essere inviate alla corte di Mantova (Bertolotti, 1890), mentre nel 1625 abbiamo notizia di due cani in terracotta modellati del F. per Alberto de' Bardi (Arch. di Stato di Firenze, Accademia del disegno, n. 66, cc. n.n., e ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] si conserva un suo busto di Don Guanella eseguito in quel periodo). E nello stesso tempo andava producendo rilievi in terracotta, che cuoceva nelle vicine fornaci della Valle dell'Inferno. Avendo lasciato a Cremona la moglie e il figlio Alcide, che ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...