EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] di Massenzio. Ella appare specialmente in rilievi e arule votive, in bronzi e, specialmente in Gallia, in figurine di terracotta. Il suo culto, diffusissimo in Gallia, si estende in Italia, Germania, nelle regioni renane e del basso Danubio (ove ...
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PHILON (ϕίλον, Philon)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, figlio di Exekestides, di Eleusi, attivo in Attica nella seconda metà del IV sec. a. C. Le fonti lo ricordano come autore dell'Arsenale del [...] differenziano per lo più negli elementi decorativi. La parte più discussa è la copertura: il tetto di tegole in terracotta, a doppio spiovente, era retto con ogni probabilità da grosse travi lignee, poste al di sopra delle colonne, longitudinalmente ...
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ERITTONIO (᾿Ερυχϑόνιος, Erychthonios)
G. Becatti
Nato dall'amore di Efesto per Atena, dal seno di Ghe fecondata dal dio; accolto da Atena che lo chiude in una cista insieme con uno o due serpenti, affidandolo [...] figura di E. e di Eretteo (v.).
Nella tradizione figurativa compare la scena della nascita: in un rilievo melio in terracotta dei primi del V sec. (già considerato falso, ma che è solo restaurato in parte), Ghe, semiemergente, protende nelle braccia ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] tratti di una cornice continua di legno e non, come hanno pensato alcuni dotti, di quattro lastre separate di terracotta; ciò risulta anche da ragioni tecniche ed estetiche, nonché dal fatto che Vitruvio, nella descrizione suindicata, non tratta del ...
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Nome di una cultura neolitica cinese risalente al secondo millennio a. C., ovverosia al periodo della prima dinastia Hsia. Di tale dinastia non sono rimasti documenti scritti, ma soltanto i resti di una [...] pietra o da gusci bivalvi; interessante uno strumento ligneo che era adoperato per dissodare i campi. Il vasellame in terracotta mostra una chiara derivazione dai modelli della precedente cultura Lungshan. Ma appare già la fusione del bronzo in vasi ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] era costruito di mattoni crudi (Vitruv., ii, 8, 9). Esistevano sull'acropoli e nella città edifici pubblici ornati con rivestimenti di terracotta. Con un contrasto che ci colpisce, la camera in marmo nel tumulo del re Alyattes (circa 600 a. C.; Herod ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] africana, Roma 1889; id., in Bull. Arch. Crist., 5, 1887, p. 118; H. H. Arnäson, op. cit., p. 216. - R. in terracotta dell'Africa settentrionale: St. Gsell, Les monuments antiques de l'Algérie, II, pp. 180; 338; id., Mél. Rome, 23, 1903, p. 10 ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] tipo degli Hyksos con decorazioni a foggia di spirali, anelli consistenti in due fili paralleli, giare e vasi di terracotta, d'argento in forma di teiera, una bacinella con decorazioni di spirali d'ispirazione micenea, sigilli cilindrici con scene ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] , davanti al cofanetto che rinchiude Adone. L'arte etrusca tarda ha prodotto un raro monumento plastico, l'urna in terracotta di Toscanella (ora nel Museo Etrusco Gregoriano del Vaticano), che è stata spesso citata come riproducente l'esposizione del ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] più antica tipologia la rappresenta, secondo la concezione orientale, come dea della feconda natura; tale essa appare in una terracotta rinvenuta a Hierapolis, nuda fino alla cintola, con pòlos e collana, trecce scendenti sulle spalle, nell'atto di ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...