Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] stessa, e del corredo che l'accompagna. Piuttosto l'u. si deve intendere come una sostituzione in materiale durevole (terracotta, metallo, talora anche pietra) dell'involucro deperibile (cuoio, stoffa), in cui si raccoglievano i residui del rogo nell ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] , I, Roma 1958, pp. 148-149, n. 118; M. Bieber, Sculpt. Hellensitic Age, New York 1961, pp. 104, 138. Per la terracotta di Priene: T. Wiegand-H. Schrader, Priene, Berlino 1904, p. 357, figg. 434-35; M. Bieber, Sculpt. Hellenistic Age2, New York 1961 ...
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INNOCENTIA
Red
− Nell'arte fastosa del periodo imperiale romano, moltiplicante sia le statue degli dèi e degli imperatori in oro, in argento, in bronzo, nella ricca cornice architettonica di grandiose [...] (Nat. hist., xxxiii, 26) l'epoca in cui non si portavano anelli; innocenti i frontoni fittili e i simulacri di terracotta di tipo etrusco-italico (ibid., xxxv, 158), così come Petronio (Satyr., lxxxviii) parla di artes ingenuae dei tempi antichi, e ...
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RICHTER, Gisela
Archeologa, nata a Londra il 15 agosto 1882. Ha studiato a Cambridge e alla Scuola archeologica inglese di Atene. Entrata come assistente nella sezione dell'arte greca e romana del Metropolitan [...] the Classical Collection, ivi 1927; Shapes and Names of Athenian Vases (insieme con M. J. Milne), ivi 1935; Etruscan Terracotta Warriors in the Metropolitan Museum of Art, ivi 1937; Catalogue of Engraved Gems of the Classical Style, ivi 1920; Kouroi ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] credeva di spiegare lo Herbig, Steinsarkophage, p. 113).
Una riprova di quanto si è detto, la si ha dalle teste votive in terracotta, dove da tempo è stato posto in evidenza il fatto della loro esecuzione in serie (Kaschnitz, 1924-25, tavv. 21, 22 ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] provato (Frijs Johansen, in Acta Archaeologica, I, 1930, p. 273 ss.); ma non si deve pensare che ogni esemplare in terracotta, e nemmeno che ogni suo motivo, abbia avuto un modello metallico per la decorazione, se non altro per il carattere tecnico ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , Rom 1987; C. Vermeule, The Cult Images of Imperial Rome, Rome 1987.
Sui materiali votivi:
P. Pensabene et al., Terracotte votive dal Tevere, Roma 1980; G. Bartoloni - G. Colonna - C. Grottanelli (edd.), Anathema. Regime delle offerte e vita dei ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] epoca si estende per la maggior parte della superficie del tell (Syria, xx, 1939, pp. 189-90). Le sepolture sono di terracotta e di genere molto vario. Le suppellettili (ceramiche e ornamenti in bronzo) sono alquanto misere, il che spiega come mai le ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] muro di mattoni. Una scala conduceva al secondo piano e sotto questa sono stati trovati, custoditi con cura, moltissimi utensili di terracotta, di uso comune.
È stata messa in luce la maggior parte dell'ala E del palazzo, ove, malgrado le distruzioni ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] per la realizzazione di recipienti non utilizzarono la calce, come nel vicino sito coevo di Tell Abu Hureyra, ma la terracotta che appare dal livello III. Oltre a gioielli e a figurine di pietra, nei livelli aceramici si notano piccoli oggetti ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...