Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] del C. e "copie" delle rispettive realizzazioni in bronzo di Guglielmo, sono, a giudizio del Gramberg, due rilievi ovali in terracotta con Meleagro a caccia del cinghiale di Calidonia e la Danza delle ninfe del Victoria and Albert Museum di Londra ...
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Scultore (n. 1450 circa - m. Aquila 1504). Le sue opere di sicura attribuzione si conservano tutte all'Aquila: il monumento del card. Agnifili nel duomo (1476-80); il S. Sebastiano in legno (1478) nel [...] museo; il monumento di Beatrice Camponeschi e di Maria Pereyra (1490-1500), e il gruppo in terracotta della Vergine col Bambino (circa 1494-99) in S. Bernardino. L'artista vi appare orientato soprattutto verso i toscani della seconda metà del sec. 15 ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] le fabbriche di stoviglie e di vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria ...
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Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] workers' school (New York, 1932). Dedicatasi alla scultura, le prime opere in terracotta mostrano il suo interesse per l'arte precolombiana (compì studî archeologici in Messico e nell'America Centrale); in seguito passò al quasi esclusivo uso del ...
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Suinin
Imperatore giapponese della preistoria (29 a.C.-70 d.C. secondo la datazione tradizionale). Potrebbe essere una figura parzialmente storica. Secondo il racconto del Nihonshoki pose fine all’usanza [...] di seppellire servi vivi e oggetti dei defunti nelle tombe imperiali (kofun) e introdusse la pratica di sostituirli con statuine e oggetti di terracotta (haniwa). ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 743; G. Gentilini, Sulle prime tavole d'altare in terracotta, dipinta e invetriata, in Arte cristiana, LXXX (1992), pp. 444, 450; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dell'Aquila scultore ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] quella barocca, i suoi interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all ...
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Ceramista (Intra 1470 circa - Gubbio 1553 circa). Insieme ai fratelli, Salimbene e Giovanni, si stabilì a Gubbio (1490 circa) assumendone la cittadinanza. Si associò (1525) al pittore Giovanni Luca, applicando [...] " (cangianti metallici). Dal 1536 la bottega fu continuata dai figli Vincenzo (Cencio) e Ubaldo. Dapprima gli oggetti di terracotta venivano dipinti (spesso da Francesco Xanto Avelli, ma anche da altri), poi M. G. completava l'opera coi proprî ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] nella classe di scultura con il bassorilievo Giuditta mostra al popolo la testa di Oloferne e dove è conservata una terracotta a lui attribuita raffigurante Creusa, con il figlio Iulo, prega Enea datata al 1792, due prove che testimoniano della sua ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...