CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] , il bottino che vi aveva fatto (soprattutto bestiame) e a metterlo in fuga. Tuttavia non poté impedire la presa di Terracina da parte delle truppe di Ferrante, benché vi fosse. stato mandato con "300 pedites et nonnullos milites" (cfr. Infessura, p ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] pur difendendo valorosamente il caposaldo, si diresse prima alla volta di Teano, dove sconfisse in battaglia Lionello Accrociamuro, poi a Terracina per predare i territori pontifici con le truppe di Raimondo Orsini e di Rosso d’Aversa. Tra il 1440 e ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] 1536 e il novembre 1542 da Antonio Minturno (Lettere, Vineggia 1549). Berardino Rota scrisse un sonetto per lei, come pure Laura Terracina. Giacomo Beldando la incluse nella serie di dame di cui tesseva le lodi nel suo poemetto Lo specchio de le ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] 1820 al 1851, Napoli 1852; I napoletani nella Siria, ibid. 1854; Le Sicilie ed i Normanni, ibid. s.d., mentre Laura Terracina,ossia il Gran Secolo, è estratto dalla strenna La Ghirlanda, Napoli 1856. Si vedano ancora, Le Sicilie e gli Svevi, Napoli ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] con loro una politica analoga, dando in moglie sua figlia Giovannella ad un figlio naturale di Alessandro Caetani, vescovo di Terracina, e ottenendo dalla famiglia una donazione fittizia del tutto simile a quella del conte di Fondi. Ma anche i ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] scoppiata nel 1485 con il Regno di Napoli a seguito della forzata cessione delle enclaves pontificie di Benevento, Terracina e Pontecorvo, e della acquisizione dell'Aquila allo Stato della Chiesa, accrebbe ulteriormente tale ruolo diplomatico e ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Trevisan, negoziatore pontificio, fu uno degli artefici dell'accordo finale tra Eugenio IV e Alfonso V, noto come trattato di Terracina. L'anno seguente fu creato cardinale prete dei SS. Quattro Coronati e prese subito residenza a Roma in un palazzo ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] ). Nell'ottobre il C. ritornò a Napoli, dove Giovanna II lo incaricò di ricevere in consegna dalle truppe napoletane Terracina che egli doveva governare in nome della Chiesa (19 ott. 109). Dieci giorni più tardi egli presenziò all'incoronazione della ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] , XXXVI[1956]). Le terre dei Caetani in Campagna erano allora collegate con quelle che la famiglia aveva alla frontiera (Terracina) e nel Regno (Fondi, Caserta), mentre nello stesso periodo i rivali dei Caetani in Campagna erano tagliati fuori dal ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] e ghibellini di Toscana a Innsbruck per sollecitare l'intervento di Corradino. Nel gennaio 1267 il L. e Galvano erano a Terracina, intenti a trattare con il pontefice al fine di ottenere un salvacondotto per presentarsi a Carlo d'Angiò e fare atto ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...