Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] emerse con evidenza nel conflitto sotterraneo che oppose, fra il 1202 e il 1204, i Frangipane e la città di Terracina per una questione di diritti signorili, e che fu ricomposto pacificamente grazie ad una sentenza del papa, rispettata da entrambe ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nipote Andrea Piccolomini il feudo di Castiglione della Pescaia con l'isola del Giglio, nonché la città pontificia di Terracina. Il coronamento di tale operazione avvenne nell'autunno del 1461, quando venne stipulato il matrimonio fra l'altro nipote ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in tutta forma chiamato a queste cariche, ora a tempo, ora a vita, da Orvieto (in più riprese), Corneto, Velletri, Toscanella, Terracina, Veroli. Si deve spiegare con la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] due tipi, come quelle di Atina, Arce, Pontecorvo, o di transizione rispetto al tipo dialettale mediano lungo la fascia da Terracina a Frosinone e a Guarcino (Avolio in Enciclopedia dell’italiano 2011, p. 763).
La posizione preminente di Roma non è ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] se non quello di Ardea, troppo mal conservato per trarne una ricostruzione attendibile, e i templi dei capitolia di Roma, Terracina, Segni e Minturno (v. capitolium). Questa circostanza e la constatazione che il culto delle triadi non ebbe affatto in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che i duchi di Spoleto e di Benevento non volessero accettarlo e per la persistente minaccia longobarda nei confronti di Terracina e di Cagliari, tanto che G. I ritenne più prudente non impegnarsi direttamente con la sua personale sottoscrizione ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] sikh, alla Toscana e soprattutto al Lazio (da Roma sino all’area compresa fra Latina, San Felice Circeo e Terracina).
Esistono diversità anche all’interno del mondo dei sikh, che Bertolani ha ben documentato nelle sue ricerche dedicate proprio alla ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] anche l’orticoltura delle doline del Carso friulano, della pianura romagnola, della Maremma grossetana, dell’agro di Fondi e Terracina, del Fucino e delle basse valli abruzzesi, della Puglia, del Metapontino, accanto alla persistenza di nicchie di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] i portici architravati su colonne scanalate ioniche di S. Lorenzo f.l.m. a Roma o della cattedrale di Terracina, che concludono e portano all'esaltazione massima la serie già nutrita dei portici architravati delle basiliche romane dei secoli ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] parlava di un riavvicinamento della città a Venezia; nel Regno, perché sembrava che il sovrano intendesse richiedere al papa Terracina e Benevento; nello Stato pontificio per il desiderio non celato di Paolo II di impadronirsi di Bologna.
L'8 marzo ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...