CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dei suoi avversari.
Intanto, in Italia ci si avviava rapidamente alla guerra. L'arresto del maestro delle Poste imperiali, avvenuto a Terracina il 7 luglio, e quello di Garcilaso de la Vega, seguito a Roma il 9 luglio, avevano dato chiara prova di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , 1300 ca.); nel Lazio, quelli del duomo di Ferentino (attribuibile a Drudo de Trivio, 1240 ca.), del duomo di Terracina (1248), della chiesa di S. Maria Assunta a Lugnano in Teverina, della cattedrale di Anagni (firmato da un Vassalletto, 1260 ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] successione non ci furono problemi e i cardinali e il clero filogregoriano – tra cui anche inviati di M. –, riuniti a Terracina il 12 marzo 1088, scelsero l’ultimo candidato rimasto della terna gregoriana, Oddone di Ostia, che M. conosceva sin dal ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] a Roma e nel Lazio: la Fortuna huiusce diei del tempio Β dell'area sacra di Largo Argentina, la Feronia di Terracina, la Fortuna Primigenia di Preneste, la Diana di Nemi, l'Esculapio trovato presso il tempio tetrastilo dell'area sacra repubblicana di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] legittimo pontefice Giovanni XXIII, che tolse il suo appoggio a Luigi II. Al re fu confermato il dominio su Perugia, Terracina, Ceprano, Ascoli Piceno, Benevento e San Felice Circeo almeno in forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] con la rappresentazione della costruzione di un faro, alla presenza dell'imperatore Traiano, rilievo già in proprietà privata a Terracina, e che i sarcofagi romani, sempre richiesti per essere riadoperati fin dall'alto Medioevo (Beda, Hist., iv, 19 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] .C., elemento costitutivo basilare delle maggiori realizzazioni architettoniche. I santuari tardorepubblicani di Palestrina, Tivoli e Terracina dimostrano che ormai l'uso di questi elementi (sempre più massicciamente realizzati in opera cementizia) è ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] 1441 era di nuovo a Basilea, salvo essere richiamato definitivamente dopo la pacificazione tra Alfonso ed Eugenio IV (trattato di Terracina, 14 giugno 1443)61. Come decretalista Tudeschi aveva difeso le ragioni del papato, ma non senza la ricerca di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Foro), e dal perimetro quadrangolare; così sono molte città, a partire dal IV sec. a. C.: Ostia, Minturno, Pyrgi, Terracina, Fondi, Rimini, Piacenza, Bologna, Parma, Lucca, Pavia, Alife, Venafro, ecc. Il tipo doveva poi dare la forma definitiva alle ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] dedotte. A partire dal primo insediamento ostiense alla foce del Tevere per giungere, attraverso il controllo del valico di Terracina, fino ai punti nodali di Minturno sul Garigliano e di Sinuessa, le colonie di «cittadini», che caratterizzano l ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...