TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] in Italia questo tipo ellenistico, che fu seguito più tardi nei restauri sillani delle mura di Cori, dell'acropoli di Terracina (in ambedue, si hanno torri di pianta circolare), di Fondi, e altrove.
Nelle mura di Cartagine, a detta di Appiano ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Trevisan, negoziatore pontificio, fu uno degli artefici dell'accordo finale tra Eugenio IV e Alfonso V, noto come trattato di Terracina. L'anno seguente fu creato cardinale prete dei SS. Quattro Coronati e prese subito residenza a Roma in un palazzo ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] arrivò mai alla qualità dell'arredo nei t. della capitale. Tuttavia nel T. di Roma e Augusto a Ostia, in quelli di Terracina e Pozzuoli o in quello della Fortuna Augusta a Pompei si avverte lo sforzo di emulare tale qualità. Al di fuori dell'Italia ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] 66). Si mettevano bambole e stoviglie da bambole nella tomba di fanciulle morte nubili, come indicano gli esempî rinvenuti a Terracina e a Brescello (Brescia).
Palle. - La palla come oggetto di giochi era nota già nel Periodo Geometrico; del periodo ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] a Giovanni Geronimo Acquaviva d'Aragona, promotore di un tentativo di poesia satirica in volgare, e alla poetessa Laura Terracina, la sempre più massiccia presenza dei suoi sonetti nelle raccolte poetiche pubblicate a Venezia in questi anni gli ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] fu del 20% circa; il successo però fruttò all'associazione altri incarichi nell'Agro romano (manutenzione della bonifica a Terracina e Pantano; enfiteusi trentennale sui terreni bonificati a Ostia; ecc.), fino a quando, nel 1904, l'Associazione ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] produzione della Bibbia poliglotta, includeva il vescovo di Sidone Leonardo Abel, maltese, il frate domenicano Tommaso da Terracina, arabista, il frate francescano Diego de Guadaise di Granada, Paolo Orsini di Costantinopoli, e Guglielmo Africano di ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] anni più tardi, invece, percorrendo l'Aurelia, il L. visitò i centri della costa laziale, tra Marina di Montalto e Terracina. L'originalità delle proposte e delle soluzioni messe a punto è da riferire, innanzitutto, al metodo adottato. Attraverso una ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] e i cittadini di Genova concesso da Pandolfo e Annibaldo a favore di un mercante romano depredato da corsari genovesi mentre da Terracina trasportava per mare le sue merci in Sicilia (21 maggio 1285); l’ultima è un’istanza d’appello presentata a ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] emissario papale con l'assistenza di inviati di altri Stati; la località scelta per la detenzione doveva essere Benevento o Terracina. I due inviati furono bene accolti dal re; con estrema cautela, come era loro stato comandato, cercarono di tutelare ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...