NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] nazionale di belle arti a Roma e alla Primaverile a Firenze. Nel 1923, a Faenza, entrò nello studio di vicolo Terracina diretto da Anselmo Bucci che insegnava disegno ornamentale presso la R. Scuola di ceramica della città. In quell’ambiente riprese ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , si può ritenere che fosse stata rilevante. Siamo invece molto meglio informati sull'elezione di Urbano II, avvenuta a Terracina il 12 marzo dell'anno successivo. In quell'occasione G. ricoprì un ruolo da protagonista, e certamente la scelta ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] fu assegnato l’incarico di rilevare il Lazio meridionale, completando i fogli geologici in scala 1:100.000 n. 170 Terracina e n. 159 Frosinone, in collaborazione con Cassetti, Sabatini e Di Stefano. Questa attività lo condusse ad approfondire le ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] Le colonie romane
La c. romana cominciò dal 4° sec. a.C., con la fondazione delle colonie di Ostia, Anzio e Terracina, dette coloniae maritimae, perché site sul litorale, o civium Romanorum, in quanto i coloni godevano della cittadinanza romana. Si è ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] del primo e dell'ultimo alti circa il doppio).
I f. erano in genere collocati all'estremità dei moli (Pozzuoli, Terracina, Centumcellae, Rimini, Leptis Magna, ecc.). Nel porto di Claudio invece il f. era posto su una isoletta artificiale, ottenuta ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] aperto il ritiro di Cerro a Tuscania, nel Viterbese, e nel corso del 1750 le fondazioni di Ceccano, Paliano e Terracina, nel Lazio meridionale. Questi furono però anche gli anni che videro crescere l'animosità dei diversi ordini religiosi, contrari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz, G. Macchia.
Una frattura più formale che sostanziale ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] terra un vasto bacino esagonale comunicante col porto e col fiume; altri lavori portuali compì a Centumcellae (Civitavecchia), a Terracina e ad Ancona. Ad Ancona e a Benevento si conservano i suoi archi trionfali. Costruì e riparò strade in Italia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Madre di Dio di Torino (1818, Ferdinando Bonsignore), il tempio di Possagno, del Canova (1819-30), S. Salvatore di Terracina (Antonio Sarti), la Pieve di San Marino (1826, Antonio Serra), S. Francesco di Paola di Napoli (cominciato nel 1817, Pietro ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nel 264 ottennero la piena cittadinanza e prima della guerra annibalica già l'avevano conseguita gl'indigeni di Velitrae, Privernum, Antium e Terracina; Arpino, Fondi e Formia la ebbero nel 188 a. C., e prima della guerra sociale ne erano in possesso ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...