SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] .
Per Roma e per l'Italia: Agrigento (divinità ctonie); Cuma (antro della Sibilla); Fiesole; Lavinio; Locri Epizefiri; Marzabotto; Nemi; Palestrina; Sele; Terracina; Veio.
Si vedano inoltre particolarmente le voci Temenos; Tempio; Templum; Ziqqurat. ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] e più ampio; a Nerone si deve il porto di Anzio; Traiano stesso è l'autore dei porti di Centumcellae e di Terracina, per non ricordare che quelli che, per i cospicui resti superstiti, siamo meglio in grado di conoscere. Del secondo secolo, o più ...
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PINO (lat. Pinus; fr. pin; sp. pino; ted. Kiefer; ingl. pine)
Adriano FIORI
Alberico BENEDICENTI
Genere di Conifere, della famiglia Abietacee (Linneo, 1735) che comprende alberi sociali, noti sino [...] , Migliarino, S. Rossore, Tombolo, Cecina, Castiglione della Pescaia; nel Lazio a Fregene, Castel Fusano, Castel Porziano, Terracina; in Sicilia alla Plaia di Catania; nell'Adriatico superiore a Grado, Aquileia, Chioggia, Ravenna e Cervia. Può ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] concesse molte cose. Mantenne però la scelta dei vescovi, che erano tenuti al giuramento (concordato di Terracina 1818). Rimasto vedovo di Maria Carolina (8 settembre 1814), sposò morganaticamente Lucia Migliaccio, principessa vedova di Partanna ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] il santuario della dea Feronia a Loreto Aprutino e in area laziale presso il santuario di Giove Anxur a Terracina; il culto di Giove, assimilabile al Veiove del tipo Monterazzano, testimoniato anche da bronzetti votivi rinvenuti presso il santuario ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] , resta decisamente in secondo piano.
Nel 1246 con altri cancellieri, tra i quali il notaio Giordano Pironti da Terracina, fu accolto dal capitolo generale dei cistercensi nell'obituario dell'ordine. Benefici e prebende in Inghilterra gli garantivano ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] : la composizione della controversia che la S. Sede aveva con Ferdinando I re di Napoli per la restituzione di Benevento e Terracina l'investitura del Regno e il censo che il sovrano napoletano doveva annualmente al pontefice (1º nov. 1458); quella ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] , dopo diversi anni di minor cura nell’amministrazione degli Stati pontifici, specie durante lo scisma.
Nel 1443, con la pace di Terracina, che mise fine al conflitto tra Eugenio IV e Alfonso d’Aragona per il Regno di Napoli e alle cui trattative ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] per la facciata di S. Anastasia dal 1635 al 1640 (ibid., b. 82/7; b. 88/13); per la rocca di Spoleto e per la fortezza di Terracina eseguiti nel 1636 (ibid., b. 80/11; b. 83/16); per il castello di Mugnano dal 1636 al 1643 (ibid., b. 80/9; b. 91/6; b ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] 94-95). A questo stesso uso doveva presumibilmente essere destinata una cassa lignea intagliata (sec. 11°) proveniente da Terracina (Roma Mus. del Palazzo di Venezia).Per definizione non luogo di consultazione ma semplice deposito di libri, elemento ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...