SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di cereali per la capitale. Il 28 marzo 1586 il papa assegnò la vasta zona paludosa che si stendeva tra Terracina, Piperno e Sezze all’architetto urbinate Ascanio Ambrosi, meglio conosciuto come Ascanio Fenizi. I lavori iniziarono nell’autunno del ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] e gli inizi del XIV secolo, un suo discendente omonimo accumulò diverse prebende nelle diocesi di Reims, Chartres, Bologna, Terracina e Priverno, nonostante non avesse né l’età idonea né l’ordine sacerdotale. Inoltre la presenza di Pietro nel Sacro ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] con lo stipendio di mille ducati d'oro e l'usufrutto di una casa nel rione di Ponte, abitata prima dal vescovo di Terracina Giovanni Copis e poi dal vescovo di Caserta, Giovan Battista Bonciani, i cui eredi intentarono col C. una lite, fonte per lui ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] ; seguono dieci elegie che descrìvono un itinerario che da Velletri giunge alla Campania foelix attraverso Sezze, Priverno, Terracina, Gaeta, Formia. Chiudono il volume due poesie intitolate: Lacrymae s. Mariae Magdalenae ad Christi tumulum e In ...
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POLIGONALE, OPERA
Giuseppe Lugli
. Si chiama in questo modo, con nome convenzionale moderno, quel sistema antichissimo di costruzione, che consiste nel sovrapporre massi enormi gli uni sugli altri, [...] città o templi, ma in molti casi è dimostrato che si tratta di basamenti di ville (Salissano e Monticchio presso Terracina, Colle degli Arci in Sabina, ecc.) o semplicemente di terrazze sostruttive per la coltivazione del terreno (Monte Croce nell ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato di popoli latini (in particolare di quelli di Ardea, Anzio, Laurento, Circei e Terracina) che abitavano nella Lat…nh (Pol., III, 22, 13; Strab., V, 3, 2). Il territorio definibile come Lazio nella tarda ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] chiamato da Pio IX a eseguire i dipinti a tempera per le beatificazioni di Pietro Canisio e Margherita Maria Alacoque (1864, Terracina, chiesa del Salvatore) e di Maria degli Angeli e Giovanni Berchmans (1865), e poi per la canonizzazione dei martiri ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] avignonese. Quando alcuni emissari di questa vennero nell'estate del 1396 per incontrare l'"intruso", fu il C. che li accolse a Terracina e li scortò sulla strada per Roma, dopo una sosta al castello di Marino, che aveva acquistato nel 1385. In tale ...
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VITALINI, Francesco
(Pietro Domenico Francesco).
Virginia Magnaghi
– Nacque il 7 gennaio 1865 a Fiordimonte, non lontano da Camerino, figlio dei conti Ortensio e Sandra Ottaviani. La famiglia, che [...] luce. Di volta in volta i suoi quadri raffiguravano il territorio pontino (Tramonto nel Tirreno, 1890; Via della malaria: Terracina, 1890; Monti e paludi, 1890; Paludi pontine, 1890), le Alpi (Staffel Alp. Zermatt, 1891; Dent-Blanche-Zermatt, 1891 ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] quale Ziletti, definito «bibliopola», risulta creditore per la cospicua somma di cinquanta ducati dell’ebreo Datalo di Samuele da Terracina. Quest’ultimo si liberava da ogni obbligo cedendo a Innocente un credito vantato verso il comune di Verona. Il ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...