PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] e incomprensibili (quale la concessione dei passaporti del confine di Cisterna a Ferentino e non più a Terracina, ritardando notevolmente le pratiche dei viaggiatori). Infine, vanno sottolineati i difficili rapporti con il segretario di Stato ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] completamente le perduranti proteste che i creditori elevavano alla stessa corte madrilena.
Infatti, dopo essersi portato con Agostino da Terracina a Genova, come risulta da un atto notarile del marzo 1588, e poi in Corsica, il B. ricompare a ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] esaminatore e giudice sinodale della diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi e, subito dopo, vicario generale del vescovo di Terracina, Sezze e Priverno, ultima tappa verso l'agognata promozione vescovile.
Fu destinato, infine, a reggere la diocesi di ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] secondo la disponibilità e la fertilità del terreno, oltre che per motivi di natura politica. In un caso, la colonia di Terracina (329 a. C.), sappiamo che ogni centuria fu divisa tra 100 coloni. E questa cifra è attribuita dagli eruditi romani alla ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro, G. Ruscelli, Laura Terracina, I. Marmitta, e, soprattutti, Bernardo Tasso, di cui fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un ...
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CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] primo fu patrizio di Roma nel 985 mentre il secondo, il famoso Nomentano, ebbe invece il titolo di senator e fu conte di Terracina.
Al nome di C. è legata la rivolta che nella primavera del 974 depose il pontefice Benedetto VI, eletto più di un anno ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] di Roma, una aedes Honoris è ricordata in una iscrizione di Pozzuoli (C. I. L., x, n. 1781), mentre un'altra, da Terracina (C. I. L., x, n. 8266), menziona dei ludi Honoris et Virtutis; innumerevoli, poi, sono le epigrafi, che, almeno fino al III ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] Siracusa fino al 1221, quando Federico II lo espulse dalla città. Nel luglio 1223 il papa Onorio III lo raccomandava ai consoli di Terracina, dove A. si trovava con i suoi, e nel febbraio 1224 lo accoglieva sotto la sua protezione con la famiglia e i ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] di Paola, Napoli; la Conversione di S. Paolo, 1835, S. Paolo fuori le mura, Roma; e la Deposizione per Terracina, 1841, presso Camuccini, Cantalupo Sabina. Dipinse molti ritratti che sono tra le sue opere migliori. Di grande interesse sono i suoi ...
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GAROFANO (latino scient. Dianthus; fr. toillet; sp. clavel; ted. Nelke; ingl. pink)
Fabrizio Cortesi
Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Linneo, 1737) della famiglia Cariofillacee o Diantacee, [...] sabbiosi leggieri, riparati dai venti e dal gelo (Riviera ligure; costiera tirrena qua e là a Monte Argentario, Santa Marinella, Terracina, ecc.) e irrigabili. Si moltiplica per talee e si deve aver cura, per ottenere fiori molto grandi, di lasciare ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...