CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] sett. 1553. giorno nel quale un fulmine, cui il C. allude al v. 6, si abbatté sulla casa di Laura (cfr. L. Terracina, Seste rime, Lucca 1558, p. 52). Il secondo, indirizzato al Rota, che risponde per le rime, allude alle poesie composte dall'amico in ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] motivo di scontento per i Setini poteva derivare dall'unione della sede episcopale di Sezze, insieme a Priverno, a quella di Terracina, avvenuta alla fine dell'XI secolo, ma nessun indizio depone a favore di un'azione del clero locale contro la Curia ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] di scontento per i Setini poteva derivare dall'unione della sede episcopale di Sezze, insieme con Priverno, a quella di Terracina, avvenuta alla fine dell'XI secolo, ma nessun indizio depone a favore di un'azione del clero locale contro la Curia ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] per i testimoni interrogati sulle virtù e i miracoli di Tommaso nei processi di canonizzazione dei paesi di Priverno, Terracina e Sonnino ascoltati nel processo tenuto a Fossanova nel 1321.
L’invenzione di questa tradizione potrebbe essere collocata ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] dice in una scheda del notaio Francesco Squittieri di Sarno, il F. sarebbe morto precipitando da cavallo sulla pianura di Terracina. La leggenda e le numerose opere letterarie, tra cui primeggia il romanzo del d'Azeglio, sorte sui cavalieri italiani ...
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MARESCA, Gastone
Ingegnere, nato a Porto Maurizio (Imperia) il 31 maggio 1916, morto a Latina il 18 dicembre 1954. Dal 1944 prof. incaricato di costruzioni stradali e ferroviarie nell'univ. di Roma, [...] un'intensa attività professionale nel campo delle costruzioni stradali: opera di particolare impegno è la bella strada litoranea Terracina-Gaeta, il cui tracciato rivela sotto tutti gli aspetti la sua raffinata sensibilità di progettista.
Bibl.: F ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] di sostegno per terrazzamenti- analogamente a quella della serie di arcate che sorreggono parte della piazza del Foro a Terracina- dovevano ricoprire alcuni criptoportici a vòlta in opus reticulatum messi in luce nel Vicolo del Tempio di Ercole, nel ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] spirituale ma un passaggio obbligato per il raggiungimento di nuovi e più alti incarichi di tipo burocratico; la permanenza a Terracina durò, infatti, due anni e non lasciò altri segni all'infuori di un tentativo di ridare vigore al seminario di ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Possagno (il bozzetto canoviano è nella Gipsoteca di Possagno: il marmo del B. è nella chiesa di S. Salvatore a Terracina). Fu così coinvolto in tutte le invidie e polemiche che nacquero intorno all'eredità dello studio del Canova; continuò tuttavia ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] , Roma 1945, ad Indicem; Id., I pittori Coleman, in L'Urbe, XIII (1950), 4, pp. 27 ss.; F. Sapori, I maestri di Terracina, Roma 1954, p. 33; V. Martinelli, Paesisti romani dell'Ottocento, Roma 1963, p. 59; R. J. M. Olson, Ital. 19th century drawings ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...