BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] i reduci in un battaglione, in cui militò col grado di tenente. Dopo la fuga di Pio IX fu inviato a Terracina e quindi a presidiare Corneto. Quando i Francesi sbarcarono a Civitavecchia si portò con rapida marcia nella capitale, ove prese parte ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] a quella di Silla. Presso la stazione di Mesa sorge il grande sepolcro del gobbo Clesippo e di sua moglie Gegania; a Terracina la via compie l'aspra salita del monte sul cui vertice sorgeva il tempio di Iupiter Anxur; nella pianura di Fondi un altro ...
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ITRI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Borgata della provincia di Roma (da cui dista 131 km.), situata, lungo il percorso della Via Appia, a 170 m. d'altezza sulle pendici di SO. dei M. Aurunci; è [...] ferroviaria di Itri è sulla direttissima Roma-Napoli, a valle (93 m.) del centro abitato e a 3 km. di distanza; Itri è, peraltro, punto d'incontro di notevoli vie ordinarie: per Gaeta e Formia, per Ceprano, per Fondi e Terracina e per Sperlonga. ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] per l'Umbria, XXXII (1934), pp. 13, 17, 31, 35 s., 41, 60, 64, 68, 118, 126, 130; A. Bianchini, Storia di Terracina, Terracina 1952, p. 246; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1955, pp. 204, 872; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda ...
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NORMA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Villaggio del Lazio meridionale (prov. di Roma), a 400 m. di altezza sui Lepini, a poche centinaia di metri dalle rovine di Norba. Il paese [...] . Un'ardita strada rotabile collega l'abitato alle stazioni di Norma Ninfa (km. 8) e di Sermoneta della linea Velletri-Terracina.
L'antica Norba. - Città del Lazio, situata nel territorio dei Volsci sopra una collina. Fu di origine latina, ma cadde ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] canonicati e prebende a S. Pietro in Roma, a Tours, York, Parigi, Salisbury, Anagni e benefici nelle diocesi di Anagni e Terracina; in quella data il pontefice gli concedeva la tesoreria di York (il C. conservava peraltro quella di Tours) al fine di ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] in Roma, Rolando si rifugiò prima a Ninfa, dove, il 20 settembre, fu consacrato col nome di Alessandro III; poi a Terracina e ad Anagni. Federico, che alla notizia della morte di Adriano IV aveva cercato di predisporre gli animi all'elezione di un ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] spesso non è documentata con sicurezza). Tale è il caso dei due quadrifronti di accesso al c.d. Foro Emiliano di Terracina e probabilmente quello del monumento (noto da una fonte epigrafica: CIL, XI, 1421) in onore di Gaio Cesare eretto a Pisa ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , forse poco dopo il 512, come suggerisce l'iscrizione commemorativa del completamento dei lavori, conservatasi in tre esemplari - uno a Terracina e due nel Casale di Mesa sull'Appia - e da noi già menzionata per il cursus honorum di Decio. Ispirato ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] , 111, 131; F. Coiro Cecchini, L’architettura liberty a Roma, Roma 2000, pp. 20-23; G. Ascarelli - S.A. Terracina, Un’architettura fra rappresentazione e tradizione, in Il Tempio Maggiore di Roma nel centenario dell’inaugurazione della sinagoga 1904 ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...