DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] Durante l'effimero regime costituzionale, inaugurato con la concessione dello statuto, il D. rappresentò al Parlamento la provincia di Terra di Lavoro, risultando presente sia nella prima Camera, eletta nell'aprile dei '48 e sciolta d'autorità dopo i ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] a C. Manfroni nella cattedra di storia medievale e moderna, che terrà poi sino al collocamento a riposo nel 1955. Nonostante il suo si concentra ancora prevalentemente sull'area della prediletta terra veneta, con un ampliamento degli interessi all'età ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] e regina di Polonia, intorno alla metà del XVI secolo Gian Lorenzo Pappacoda era stato investito di alcuni feudi in Terra di Bari, tra cui Triggiano e Capurso, che, all’inizio del Seicento, erano passati alla sua ultima discendente diretta, la ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] e destinato a succedere al padre nel governo della terra, da varie generazioni posseduta dalla famiglia, è ben , non bastavano a far fronte, anche a causa della sterilità della terra. I suoi debiti, che si trovano elencati in una commissione del ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] , delle mani e delle gambe, avrebbe dovuto, con cinque altri traditori, essere trascinato per tutti i "climi" della terra come perentorio esempio per chi avesse osato rivolgere la mano sacrilega contro l'imperatore: "guardate quest'uomo mostruoso e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] n. s., III (1979), pp. 288 s., 293, 295; C. Pin, Introduz. a P. Sarpi, Venezia, il patriarcato d'Aquileia e le "giurisdizioni nelle terre patriarcali del Friuli", 1420-1620, Udine 1985, pp. 12, 30, 35 s., 60, 87, 94, 104 ss., 110, 117, 171, 213, 270 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] , nel 1587, era stato eletto provveditore alle Fortezze e in tale veste effettuò sopraluoghi nei territori del dominio veneto, di terra e da mar, ispezionando fortezze e città, da Corfù a Brescia. Non tralasciò di segnalare nei suoi rapporti, accanto ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] dell'assenza di Federico II dal Regno, il G. intraprese nuove iniziative, che più che nel passato si orientarono verso la Terra d'Otranto, dove egli aveva possedimenti presso Nardò e Oria. Il suo giustiziere in questa regione, Calò de Castro, a Oria ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Martiana, figlia dei duca di Sessa, vedova a sua volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Torsciano nell'Umbria, ebbe il più illustre dei suoi figlioli, il ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] azione. Ritirò la scomunica contro D. e lo invitò a Roma per dei colloqui politici. D'accordo con lui, nel 1206 inviò in Terra di Lavoro e in Puglia uno degli uomini più fidati, il notaio Filippo, come conciliatore. Da parte sua D., in seguito agli ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...