BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] lo volle tra i suoi primi pastori. Scoppiata nel 1711 la contesa fra gli Estensi e il papato per il possesso delle terre di Comacchio, gli fu mossa l'accusa di aver fornito al Muratori un importante documento, comprovante l'attendibilità delle tesi ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] linea editoriale, Circoli fu piuttosto attenta alla ricezione della poesia straniera; nel 1932, per esempio, vi venne pubblicato il poema La terra desolata di T.S. Eliot nella traduzione di M. Praz. Nella sua veste di direttore, il G. si impegnò ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] . Egli individua la causa della decadenza nella scomparsa del ceto di agiati contadini-proprietari, interessati alla difesa della loro terra e dei loro beni, che aveva formato il nerbo degli eserciti vittoriosi di Roma repubblicana. La diagnosi non ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle sue terre di San Salvatore; inoltre una lettera di Edward Harvel a Enrico VIII dell'agosto del '45 ci fa conoscere la disponibilità del C ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] Christi" Le prime quattro comprendono la teologia, la cosmologia e l'astrologia, gli elementi fuoco aria e acqua e l'elemento terra con la geografia le piante e le bestie. La quinta parte tratta degli uomini, della loro storia e del loro pensiero ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] (e all'insaputa di lei) scrisse sotto lo pseudonimo di Giulio Orsini le liriche d'amore raccolte in seguito nel libro Fra terra ed astri. A questa vicenda amorosa dello Gnoli si ispirò poi, com'è noto, il Pirandello per il dramma Quando si è qualcuno ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] dei Perugini tra il 1322 ed il '24, altri furono arsi vivi, altri conobbero l'ira divina che fece "l'aire e la terra tremare" (v. 7: Marti, p. 771). La lingua del sonetto di C. rivela l'ibridismo tipico dei rimatori provinciali del Trecento, dei ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] Il Propugnatore, 1874 e 1882), in cui egli, partecipando al dibattito sull'autenticità della Quaestio de aqua et terra, suggerisce allo Stoppani, assertore della paternità dantesca delle nove verità cosmologiche presenti nel trattato, come ben sette ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di beni perduti, intenti al miraggio di un futuro diverso. Il B. aveva ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la vitalità della Repubblica e quindi la forza della conquista; ma in seguitò degenerò, si «corruppe» in lotta per la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...