GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] di Parma con i suoi primi scritti (articoli, corsivi e poesie), con disegni e con una novella, Silvania, dolce terra, che vinse un premio messo in palio dallo stesso periodico. In breve, alternando l'attività giornalistica a occupazioni saltuarie ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] esaltazione del mito del "buon selvaggio", semplificata nella facile contrapposizione dell'età primitiva, quando Felicità regnava sulla terra, all'età moderna, dominata da Errore e Disinganno); nel 1777, gli endecasillabi sciolti La Moda (anche qui ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] piccola comunità cui apparteneva, della "vicinia". Mortagli la madre, rimase preso dalle faccende domestiche, dal lavoro sulla terra, dalle incombenze del modesto impiego e dalla poesia. Tutte queste occupazioni, assieme a una certa sfiducia circa la ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] che i biografi abbiano amplificato queste scarne indicazioni. Più consistente appare l'indizio di una permanenza del C. in terra di Francia. Infatti nel 1466, per consolarlo della morte del padre, il poeta milanese Piattino Piatti gli dedicò un ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] Savonarola (II, Firenze 1888, p. 2) afferma che il C. "sollevando la cassa delle limosine l'aveva fatta precipitare a terra, e questo era stato il segnale del disordine". La notizia fornita dal Villari è desunta da una serie di fonti fiorentine ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] stesso essenziale che tanto deve avere colpito G. Leopardi negli anni formativi ("Se un picciol punto è questa bassa terra / di spazio immensurabile e profondo, / che mille Soli fiammeggianti serra, / di cui ciascuno avviva e irraggia un mondo, / che ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] e la nomina a segretario dell'Accademia di belle arti. In tal modo, gli fu possibile ristabilirsi nella sua terra d'origine e dedicarsi con ancor più entusiasmo alla sua sterminata produzione di poeta, biografo, divulgatore di cultura, traduttore ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] e semplice, ma che alla fantasia del C. appare quasi una sorta di bucolica Arcadia che si ripropone attraverso i prodotti della terra e del mare ed il perenne alternarsi delle stagioni. Infine, giacché "i tempi vano via come fiumi" e "lhora de le ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] d'imprenditore agricolo, circosta sin da allora alle terre di sua proprietà. Dalle letture della vasta pubblicistica classica singolare, L'uomo volante per acqua, per aria e per terra (Venezia 1784), miscuglio piuttosto audace di prosa scientifica e ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] sulla teoria del comportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui l'unione dei quattro elementi ("Fuoco-Aere-Aqua-Terra") e delle quattro qualità ("Calidità-Frigidità-Humidità-Siccità"), da cui "ogni corpo inferiore e corruttibile" è ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...