Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] recentemente ricostruita da F. Cordano (1992), oltre che dalla solida tradizione mitologica secondo la quale per segnare il centro della Terra Zeus inviò due aquile, una da Oriente e una da Occidente, che si andarono a fermare proprio a Delfi.
Quando ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] cosa dice la Bibbia su Adamo ed Eva. Come si sa, alla creazione del mondo Adamo ed Eva erano i padroni della Terra, ma Eva disobbedì a Dio mangiando il frutto proibito e i due per punizione vennero cacciati per sempre dal Paradiso terrestre. All ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] . Nel 1826 avrebbe voluto pubblicare sull'Antologia una polemica e roboante risposta in terzine alle accuse lanciate dal Lamartine alla "terra dei morti", ma per l'opposizione della censura essa vide la luce solo nel 1842.
Con una raccolta di dodici ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] , Alberico Longo, suo partigiano: il Castelvetro fu condannato a morte in contumacia. Ritiratosi nel '63 in una sua terra presso Frascati, il C. cominciò la traduzione in sciolti dell'Eneide, il suo capolavoro. Pregevolissime anche le numerose ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] sfuggente. Si vedano in particolare le sue prime raccolte: Somiglianze (1976; nuova ed. rivista 1990); Millimetri (1983); Terra del viso (1985); e si veda come, nelle raccolte successive, Distante un padre (1989) e soprattutto Biografia sommaria ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] nascituro. Nel 1996 viene invece pubblicato Mai visti sole e luna, parabola feroce su una civiltà contadina che muore. La Terra è di tutti (1996) racconta dello scontro di civiltà che si svolge nelle città occidentali a causa delle ondate migratorie ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1923 - ivi 1996). Per volere della madre fu battezzato e questa scelta costituì uno degli elementi fondamentali della sua attività di saggista e narratore, tesa a individuare [...] la sua fama con Sukiyandaru (1986; trad.it. Scandalo, 1989), che si svolge nella Tokyo dei nostri giorni, e Fukai kawa ("Fiume profondo", 1993), ambientato in India, vista come terra d'elezione per coloro che sono in cerca di salvezza spirituale. ...
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Scrittore, nato a Milano il 27 novembre 1896. Nel 1914 fondò un settimanale interventista, La Terza Italia, e, dopo la guerra mondiale, alla quale partecipò meritandosi una ricompensa al valore, la rivista [...] del ritmo e del numero ma tuttavia di tono medio, pacato. Aspirazione che, se in alcune pagine dei suoi libri (La terra e l'avvenire, Piacenza 1923; Il giorno del giudizio, Torino 1927; Ritratto del mio paese, Milano 1929; Il buon veliero, Lanciano ...
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GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] disegnano il progressivo distacco del protagonista - uno spagnolo esiliato in Francia, come lo stesso autore - dalla sua terra natale, in un graduale e sofferto cammino di sradicamento che culminerà nell'abbandono della lingua materna.
Trasferitosi ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] morbido, melanconico, lo Z. eccelle nelle poesie sentimentali, sia quando in esse esprime la sua nostalgia per la terra natia, sia quando, con stile vivace, spezzettato, aderente all'aleggiare della sua fantasia, narra avvenimenti storico-fantastici ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...