Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] "Il vortice", 1912), romanzi (Nad morzem, 1899, trad. it. Offerta al sole, 1922; le trilogie Sinowie ziemi "I figli della terra", 1904-11, e Mocny człowiek "L'uomo potente", 1912-13) e altre opere minori. Durante e dopo la prima guerra mondiale diede ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] collocato in prima linea fra i poeti della Resistenza palestinese. In una gamma che va dall'appassionata rievocazione lirica della sua terra allo sfogo d'ira e di odio contro l'intruso nemico, D. ha saputo dare alla sua protesta politica una rara ...
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MAJEROVA, Marie (pseudonimo di Marie Bartošová)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Úvaly il 1° febbraio 1882. Scrittrice di tempra realistica, dallo stile denso e succoso, ha dedicato i suoi [...] la Republique", 1914). I problemi dell'adolescenza femminile sono argomento dei volumi di racconti Dcery zemê ("Le figlie della terra", 1918) e Mučenky ("Le passiflore", 1921). Una ragazza di villaggio che si converte al socialismo è la protagonista ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del cosmo e la natura familiare che ci circonda («Stando lo sole de logne da noi e·lle parti del Capricorno, trovamo la terra freda e chiaciata e soda e stretta, e quasi denudata o povara: come lo campo che ne fosse cessato el lavoratore, e fosse ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] , e i «misteri» di Lord Byron: Caino e Cielo e terra; e ancora di Byron Parisina, Il prigioniero di Chillon, Le tenebre la tradusse il Maffei:
A mezzo è la notte. Sogguarda il terriere
sul funebre campo. La luna è nel pieno,
e schiara le fosse ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Torino dal 1891 al 1893), ilmensile Il Pensiero italiano (pubblicato a Milano dal 1891 al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a Forlì nel 1903).
Fu redattore capo de Il Popolo, diretto ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] tanto meno, a campanilismo, da cui non andarono immuni altri scrittori. Non pensò mai di rivendicare primati inesistenti alla sua terra, e lo fece senza complessi di inferiorità. Quando scoprì i "rilievi di Castel di Sangro" (ora al Bargello) in casa ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] in uno scritto del 1592, il Dialogo delle cose più illustri di Terra Santa il quale contiene l'ultimo viaggio solito a farsi da' molti paesi, di varii costumi di popoli, di animali, sì da terra et sì da acqua, di alberi, di frutti et di simiglianti ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Rimase nelle grazie anche del nuovo duca, Galeazzo Maria, che il 4 marzo 1471 lo nominò suo procuratore nella vendita della terra di Saronno al fratello, duca di Bari.
Il 5 ag. 1482 passò alla carica di magister extraordinarius, anche questa volta ad ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] 3% nel 2008 nella Striscia di Gaza). Le risorse naturali dei territori sono assai scarse e si limitano in pratica a poca terra coltivabile e a giacimenti di gas naturale, individuati al largo di Gaza, il cui sfruttamento è ancora conteso tra lo Stato ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...