Scrittore sovietico di nazionalità kirghisa, scrive tanto nella sua lingua d'origine quanto in russo. È nato a Šeker il 12 dicembre 1928; diplomatosi in agraria nel 1953 ha lavorato per qualche tempo come [...] l'A. proietta i suoi eroi e le sue storie in una dimensione fiabesca, cui non è estranea la suggestione esotica della sua terra, che non scade però mai in vezzi folcloristici. Molta risonanza, non senza polemiche, ha avuto il suo nuovo romanzo Belyj ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sacrificio personale: «Dicono ch’era sogno / e che per nulla più di un sogno / siete morti. E sia. / Sogno per / sogno in terra di dormienti / scegliamo il sogno da sognare. / Chi di bruto / chi d’uomo»98.
E quello di Alda Merini, con la sua poesia ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] Roma 1895, pp. 829 s.; P. Parente, in Giorn. di Caserta, 10 dic. 1905, pp. 2 s.; A. Lauri, Dizionario dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro…, Sora 1915, pp. 68-72; Diz. d. Risorgimento naz., II, pp. 915 s.; Enc. Ital., XII, p. 643; Enc. biogr. e ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] "un astro distante da noi milioni e milioni di anni luce", mentre non percepisce altro che "l'immagine fantasma" della Terra "qual era miliardi di anni or sono". Il pessimismo che caratterizza le pagine de Iciechi e le stelle ètuttavia superato dall ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] allo stesso Giacomo. Non si può essere sicuri che sia lo stesso "Philippus de Messana" che da un documento (Conto del giustiziere di Terra d'Otranto del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] mitomane e bugiardo grazie a un’immaginazione sfrenata. Con Tartarino l’autore, nato in Provenza e innamorato della propria terra, prende in giro con affetto il tipo del meridionale vanaglorioso e pasticcione, che di continuo ingigantisce e mistifica ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] . I primi due gruppi di deportati (1787, 1790) furono insediati nella regione attorno a Sydney. Gli ufficiali ebbero assegnazioni di terre e costituirono ben presto una casta dominante, in lotta continua con il governatore.
Continuò in quegli anni l ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] , riuscì nell’impresa, sottraendosi con l’aiuto del manto magico all’ira delle due sorelle. Durante il ritorno liberò nella terra degli Etiopi la figlia del re, Andromeda, tenuta prigioniera dal mostro Ceto, e la condusse con sé. Giunto a Serifo ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Aurore Dupin (Parigi 1804 - Nohant, Indre, 1876); sposò il barone C. Dudevant (1822), dal quale ebbe due figli e che abbandonò (1831) per vivere libera. Scrittrice [...] Spiridion (1839); Le compagnon du tour de France (1840); Consuelo (8 voll., 1842); Le meunier d'Angibault (3 voll., 1845). La terra di Nohant divenne a poco a poco l'ispiratrice dei romanzi campestri, forse i più belli, certo i più sereni di tutta la ...
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Scrittore (Santa Fiora 1842 - Firenze 1921); insegnante nelle scuole medie poi provveditore agli studî, visse appartato, sebbene intrattenesse assidui rapporti epistolari con alcuni letterati del tempo, [...] in P. un gusto quasi da "macchiaiolo" per le scene e le figure di provincia, per i costumi e i paesaggi della sua terra: il quale però non si esaurisce in note di colore ma tende a cogliere l'essenza morale di quella realtà. In molte sue pagine ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...