Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] uomo, di cui tutti i pensieri e gli affetti si reassumono indefessi e costanti nell'amore alla patria, è frutto di terra italiana, è una gloria di più da aggiungersi alle tante che noi contiamo».
La storia della corrente democratica non si esaurisce ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e crediti sufficienti, la corona era stata infatti costretta, nel corso del 17° sec., a cedere la maggior parte delle terre demaniali e dei suoi beni ai nobili, che di conseguenza avevano visto crescere il loro potere politico a scapito di quello ...
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Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] quindi all'insegnamento, da ultimo a Berlino. Dimessosi nel 1933 per recuperare il contatto immediato con la sua terra, nel 1938 per 4 mesi fu imprigionato a Buchenwald per opposizione al regime nazista. Sorvegliato e diffidato dallo scrivere ...
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Poeta e critico estone (Vônnu 1883 - Stoccolma 1956), dal 1944 esule in Svezia. È considerato il più grande rinnovatore della poesia nazionale. Diventò guida ideologica del gruppo letterario Noor Eesti [...] ad Eino Leino, ne fece subito uno dei poeti più apprezzati dai giovani del tempo. La seconda (Tuulemaa "La terra dei venti", 1913) riflette un pessimismo introspettivo, dovuto alle difficoltà che si opposero alla realizzazione dei suoi ideali. Nella ...
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Pseudonimo dello scrittore russo A. P. Klimentov (Voronež 1899 - Mosca 1951). Di origine proletaria, esordì con poesie e novelle utopistiche; la sua prima opera importante è la raccolta di racconti Epifanskie [...] , 1972; Kotlovan, trad. it. Nel grande cantiere, 1969) poterono essere pubblicati in URSS solo alla fine degli anni Ottanta. Tra le scelte di racconti apparse in italiano ricordiamo Ricerca di una terra felice (1968) e La città di Cittagrad (1980). ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] "), Távišk ás vájas (1946, "Vento della patria"): in essi è riconoscibile il segno di una tradizione poetica profondamente legata alla terra e alle tradizioni popolari, che risale a S. Neris e al poeta russo S. Esenin. Da essa si allontanò col poema ...
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(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] , Cahiers libres, Cahiers du Sud. Nel 1952 viene chiamato con J. Paulhan alla direzione della Nouvelle Revue Française, incarico che terrà fino al 1977. Nell'ultima parte della vita si precisa in A. la nozione di una letteratura che impegna l'uomo ...
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Poeta italiano (Livorno 1912 - Roma 1990). La sua poesia, formatasi nell'ambito dell'ermetismo ma con ascendenze al vocianesimo ligure (da Sbarbaro a Boine), ha mirato a immettere nelle rarefazioni analogiche, [...] , 1959; Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee, 1965; Il "Terzo libro" e altre cose, 1968; Il muro della terra, 1975; Il franco cacciatore, 1982; Il conte di Kevenhüller, 1986 e il volume complessivo Poesie 1932-1986, 1989). In prosa ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] («La signorina B. ovvero L’incompatibilità di carattere», 1978) e De groten der aarde of Bentinck tegen Bentinck («I grandi della terra ovvero B. contro B.», 1981). A. van der Veen è attento osservatore dei problemi dell’uomo e della società in Het ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] caratteristici la viscaccia, il nandù (o struzzo americano) e il kaimiki dal collare; la zona arida, che comprende la Patagonia e la Terra del Fuoco, con il guanaco e l’oca di Magellano; la zona andina, con la vigogna, il cincillà e il condor. La ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...