Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mortem nel tempio celeste dell'eternità, e gli si rivolge così:
Godi, mio Redi, poi che sei sì grande
che non sol per la terra batti l'ale,
ma sovra 'l cielo il tuo nome si spande
ov'ha l'eternità seggio immortale.
Un preciso «calco» da Dante ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del sec. XVII. Il casato, che potrebbe ricollegarsi a Rustico Costa, feudatario del vescovo di Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato con certezza dagli inizi del XV secolo con Vincenzo Costa, d'una ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] affascinato dai metodi modernamente spregiudicati dell'editore, cui affidò la stampa (1882) di Canto novo e delle novelle di Terra vergine. Nel successivo periodo di dissipatezze ("La giovinezza mia barbara e forte In braccio de le femmine si uccide ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] Dame ("Versi della Bellissima Dama"), cui seguirono fra l'altro Nečajannaja radost´ ("La gioia inattesa", 1907), Zemlja v snegu ("Terra nella neve", 1908), Nočnye časy ("Ore notturne", 1911), Stichi o Rossii ("Versi sulla Russia", 1915) e i poemetti ...
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Scrittore svizzero (Dharwar 1891 - Maienfeld, Grigioni, 1970). Figlio di un missionario, ebbe una vita molto avventurosa, che lo portò a risiedere, oltre che in India, anche in Inghilterra e in Africa [...] del Nord. Perciò gran parte dei suoi libri, per lo più romanzi di facile presa, sono ambientati in terre esotiche. Iniziò a scrivere in inglese e solo in seguito passò a servirsi del tedesco. Fra le opere: The travels of Aaron West (1921; ted. Die ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] fino a Tante ca pàrete notte, 1986, Tanto che pare notte, e Nun c'è pizze di munno, 1992, Non c'è angolo della Terra) avrebbero confermato il carattere non episodico della sua ispirazione e le ragioni di un'esperienza poetica che si situa tra le più ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] medie e gli accademici dei Concordi coltivarono questa sua quasi nativa inclinazione allo studio rivendicativo degli umanisti della sua terra, che aveva fama di Beozia veneta e che nelle sue prime scritture, segnatamente in quelle dedicate a Celio ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] e vi rimanessero tutti insieme, come ombre prive del corpo, trascorrendo un'esistenza senza fine nelle tenebre (sotto terra non può arrivare la luce). Si parla quindi genericamente di inferno per indicare il luogo sotterraneo in cui dimorano i morti ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] Milano 1932, p. 9; F. Negro, U. F. in "Elevazione", in La Puglia letteraria, 31 genn. 1932; A. Potolicchio, U. F. Poeta della terra e della Puglia, Napoli 1934; I. Tonelli, U. F. Nuovi poemetti, in L'Italia che scrive, 11 nov. 1934; P. de Montéra, U ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Cresci qual pianta di fecondo Seme".
Alla morte dello zio Ferrante, il 30 genn. 1593, ereditò il titolo di marchese di Aiello, terra di Calabria acquistata dal suo avo Alberico 1 nel 1566 e che Filippo III di Spagna aveva eretto a marchesato tre anni ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...