Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] dell'Italia meridionale (nel 1626 ebbe il governo di Aversa e in seguito quello della terra di Giugliano ove morì). Marinista mediocre nelle molte opere in italiano, trovò la sua via scrivendo in dialetto, e con lo pseudonimo sopra indicato, le Muse ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] i romanzi successivi, in cui la memoria sembra mescolare affetti privati e temi civili: Più lontane stazioni (1970); Terra di nessuno (1975); Il padrone dell'agricola (1979); Sconfitti sul campo (1982); Tempo supplementare. Storie del Novecento, un ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] della sua intensa attività di traduttore sono da ricordare il Macbeth (1971) e i Sonetti (1996) di W. Shakespeare e la Terra desolata di T. S. Eliot (1972). Ha pubblicato inoltre i romanzi: La vita perduta (1972); La pantofola di Nerone (1987) e ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] e di Alfonso (poeta anche questo, ma assai meno noto del fratello), finché l'ufficio di maestro portulano nella provincia di Terra di Lavoro e Contado di Molise, specie di capo delle dogane, non gli procurò l'agiatezza. Salito in gran fama, oltre ...
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PILLAT, Ion
Ramiro Ortiz
Poeta romeno, nato a Bucarest nel 1891. Si può dire (col Crăinic) il rappresentante più autorevole della poesia romena contemporanea tradizionalista. Ciò non toglie che il suo [...] è più ideologico e sentimentale che formale. Imparentato con l'antica famiglia dei Brătianu, il P. si sente legato alla terra dei suoi avi, simpatizza col bifolco, col pescatore, con l'ebreo del suo villaggio, testimonî tutti di un'umile vita ...
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GULACSY, Irén sposata Pálffy
Elena ALESSANDRINI
Giornalista, scrittrice, nata a Lázárföldpuszta il 9 settembre del 1894, morta durante l'assedio di Budapest nel 1944. In breve tempo conquistò il pubblico [...] sue opere è il linguaggio vigoroso e vivo. Nei suoi scritti usa spesso il dialetto della regione di Szeged, che è la sua terra natale.
I suoi drammi: Mire megvirrad (Quando sorge l'alba, 1923) in un atto, Kincs (Il tesoro, 1924) in tre atti, Kobra ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , pp. 156-161 (cantici in onore di s. Mauro tradotti dal greco in latino dall'A.); E. Aar, Gli studi storici in Terra d'Otranto, Firenze 1888, pp. 188 s., n. 1; A. Foscarini, Saggio di un catalogo bibliogr. degli scrittori salentini ,Lecce 1896, p ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] (1954), Osteria flegrea (1962), La storia delle vittime (poesie degli anni della Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una propria raccolta di tempere, 1969), Poesie d'amore (1973). Nella sua poesia ha dapprima ...
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Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] tēvu zeme? ("Quando asciugherai i tuoi occhi, o patria?", 1964); Caur daudzām zemju zemēm, caur daudzām debesīm ("Per molte terre del mondo, per molte nubi", 1982); Svešais cirvis cērt un cērt ("Straniera una scure recide e taglia", 1986). Tra i ...
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Scrittrice italiana (n. Catania 1966). Autrice televisiva, ha collaborato alla realizzazione di diversi programmi di successo tra i quali Festivalbar e Buona Domenica, e scrive per giornali nazionali. [...] è stato tratto l’omonimo film diretto da P. Licata. Tra gli altri libri pubblicati si ricordano: Casca il mondo casca la terra (2012), Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Ricordi, sogni e ricette di una famiglia come tante. La mia (2013), Un padre ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...