Scrittore francese (Cérilly, Allier, 1874 - Parigi 1909); la sua opera narrativa risente della personale esperienza di dolore e di povertà oltre che dell'influsso letterario di Nietzsche, Dostoevskij, [...] Donadieu (1904), Croquignole (1906; trad. it. 1945) e Charles Blanchard (post., 1913), descrivono gli ambienti poveri della sua terra natale o gli strati più equivoci della popolazione parigina. Ma accanto a questa vena coesiste nell'autore quella ...
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Poeta polacco (Szczurowa, distretto di Brzesko, 1893 - presso Annopol 1939, suicida). Originale talento poetico, ricco di ispirazione e di vigile senso formale, fece parte del gruppo letterario di Cracovia [...] , del cui organo, Gazeta literacka ("La Gazzetta letteraria"), fu redattore dal 1931 al 1934. Tra le sue opere: Promień i grom ("Il raggio e il tuono", 1919); Głósy ziemi ("Le voci della terra", 1929); Cienie orłów ("Le ombre delle aquile", 1932). ...
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Pseudonimo dello scrittore finlandese Hekki Kauppinen (n. Iisalmi 1862 - m. 1920). "Maestro ambulante", ha descritto nelle sue novelle (Tarinoita "Novelle", 1886-1906; Mäkijärvelaiset "La gente di Mäkijärvi", [...] (Kirottua työtä "Lavoro maledetto", 1891; Aliina, 1896; Uran aukasijat "I pionieri", 1904; Savolainen svittaja "Il sonatore di Savo", 1915, autobiografico) quadri di vita rustica, usi e costumi della sua terra e l'attività dei "maestri ambulanti". ...
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SILVA VALDÉS, Fernán
Dario PUCCINI
Poeta uruguayano, nato a Montevideo il 15 ottobre 1887. È un lirico d'ispirazione tradizionalista e nativa: moderno cantore della vita dei gauchos e del paesaggio [...] letteraria e lingua parlata. Dopo qualche libro di versi di maniera, trovò sé stesso nella poesia popolaresca della sua terra, in Agua del tiempo, 1921.
Altre opere importanti: Poemas nativos, 1925; Intemperie, 1930; Romancero del Sur, 1938. In prosa ...
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Pseudonimo della scrittrice Rina Faccio (Alessandria 1876 - Roma 1960). Meglio che nei romanzi, dove un certo femminismo d'intonazione ibseniana (Una donna, 1906) si è venuto sempre più mescolando a motivi [...] sue tendenze alla confessione autobiografica trovano adeguata espressione nelle poesie (Momenti, 1921; Poesie, 1929; Sì alla terra, 1935; raccolta definitiva, Selva d'amore, 1947), che tengono conto delle esperienze del frammentismo vociano e della ...
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Giornalista, romanziere e drammaturgo svedese (Algutsboda, Kronoberg, 1898 - Väddö, Uppland, 1973). Fu realistico descrittore di primitivi ambienti contadini, la cui tradizionale naturalità mise a contrasto [...] infranto", 1944). Il fenomeno dell'abbandono delle campagne e dell'inurbamento dei contadini, che poi delusi ritornano alla terra, è studiato nella trilogia di romanzi, di cui è protagonista Knut Toring: Sänkt sedebetyg ("Certificato d'immoralità ...
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Scrittrice ceca (Mikulovice, Moravia Merid., 1868 - Praga 1920), moglie di F. X. Svoboda. Al centro delle sue opere, venate di impressionismo neoromantico, sono le figure femminili, malinconiche e rassegnate [...] sabbioso", 1895), più coraggiose in romanzi come Milenky ("Amanti", 1902) o nei racconti tragici di Marné lásky ("Amori vani", 1906). Al passato leggendario della terra morava è dedicato l'ampio romanzo Černí myslivci ("I cacciatori neri", 1908). ...
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Poeta statunitense (Shreveport, Luisiana, 1927 - Fort Worth, Texas, 2004). Ha trascorso la fanciullezza nel Texas e nella sua poesia esprime il mondo contraddittorio nato dalla sovrapposizione della civiltà [...] industriale sulla civiltà primitiva di quella regione. Ha raccolto i suoi versi in: Man now (1954); A world (1962); A beginning (1966). Una raccolta, con testo e traduzione, è stata pubblicata in Italia (Faccia della terra, 1960). ...
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LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] attardato simbolismo, passando poi, nei versi di Dunaj a Seina ("Il Danubio e la Senna", 1925), a un confronto fra la terra natía e lo scenario di Parigi. Alla dispersione e all'angoscia del nostro tempo egli oppone la fede negli eterni valori etici ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , nella Milano di Beccaria e di Verri, o, magari, in Francia. Non abbiamo esitato dunque a dar la parola a uomini di terre lontane da quelle romane. Ciò che conta non è evidentemente la loro origine, ma quello che essi hanno da dirci sulla società ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...