Scrittore e poeta ucraino (Elizavetgrad 1902 - Kiev 1954); descrisse, in forma alquanto esaltata, la lotta e gli stati d'animo della borghesia e dell'intelligencija, favorevoli alla rivoluzione, durante [...] la guerra civile. Ricordiamo, oltre al più famoso romanzo Majster korablja ("Il mastro della nave", 1928), anche Čotiri šabli ("Le quattro sciabole", 1930) e Krov´ zemli ("Il sangue della terra", 1927). ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera
Il sovrano del regno dell’aldilà
Quando Crono, con l’aiuto di Gea (la Terra), spodesta il padre Urano (il Cielo) nel dominio del mondo, teme che un suo figlio possa fare altrettanto con lui. Decide ...
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Generale e scrittore italiano (Camerano Casasco 1875 - Milano 1948). Lasciò il servizio attivo nel 1919. Fece parte (dal 1937) dell'Accademia d'Italia. Autore di apprezzati volumi di storia e d'arte militare [...] di sole, 1942). Fu anche autore di memorie e massime morali (Le massime e i caratteri, 1943; L'ombra sulla terra. Storia sentimentale di tempi feroci, 1945; ecc.). Postuma (1964) la pubblicazione di Caporetto: dal diario di guerra inedito (maggio-dic ...
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Scrittore portoghese (Leiria 1878 - Lisbona 1946). Nella sua opera l'ideale nazionalista tardo romantico e il culto della tradizione si coniugano con un gusto estetizzante di tipo simbolista. Oltre a raccolte [...] Náufrago, 1898; O poeta saudade, 1901; Ar livre, 1906; Canções do vento e do sol, 1911; Ilhas de bruma, 1917; Onde a terra se acaba e o mar começa, 1940) e qualche romanzo (Marques, 1904), pubblicò saggi (Inês de Castro na poesia e na lenda, 1913) e ...
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POZZA, Neri
Madel Crasta
Scrittore, editore e artista, nato a Vicenza il 5 agosto 1912, morto ivi il 6 novembre 1988. Iniziò nel 1935 l'attività di incisore e scultore presso la bottega del padre, rimanendo [...] sempre legato a queste arti con cui esprimeva l'amore per la sua città e per la terra veneta. Acquisì negli anni una profonda ed estesa conoscenza dell'arte e collaborò come critico a riviste e giornali, fra cui: Corrente, l'Opinione, La Stampa, Il ...
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PUCCINI, Mario (XXVIII, p. 490)
Scrittore, morto a Roma il 5 dicembre 1957.
Fra le opere narrative da lui pubblicate dopo il 1935, vanno particolarmente ricordate: Una donna sul Cengio, Milano 1940; Prima [...] ultimi sensuali, 2ª serie), ivi 1952; Questi italiani, Torino 1955; Milano, cara Milano..., Milano 1957. Postume sono apparse La terra è di tutti, romanzo, Firenze 1958; Scoperta del tempo, raccolta di 13 romanzi brevi, già editi con varî titoli, e ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] di estrazione borghese, figlia di un maestro elementare – e da Michele, di origine contadina. Un’origine umile e legata alla terra alla quale Placido si sentì sempre profondamente legato.
A otto anni perse il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad ...
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Scrittore (Omegna 1920 - Roma 1980). Insegnante elementare, poi giornalista (l'Unità, Paese sera), si dedicò alla letteratura per l'infanzia a partire da Il libro delle filastrocche (1950), cui seguirono, [...] 1951; dal 1957 col tit. Le avventure di Cipollino); Gelsomino nel paese dei bugiardi (1958); Filastrocche in cielo e in terra (1960); Favole al telefono (1962); Il libro degli errori (1964); La torta in cielo (1966; versione cinematografica di L. Del ...
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Poeta e narratore polacco (Dymitrów, Galizia orientale, 1896 - New York 1976). Partecipò, nelle file dell'esercito austro-ungarico, alla prima guerra mondiale; nel secondo dopoguerra emigrò negli USA, [...] Polski ("Settimanale polacco"). Dall'esperienza della guerra derivò il romanzo Sól ziemi (1935; trad. it. Il sale della terra, 1939), che avrebbe dovuto iniziare la trilogia Powieść o cierpliwym piechurze ("Romanzo del paziente fantaccino"), e in cui ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ondrej Braxatoris (Krupina, Slovacchia Centrale, 1820 - Radvaň, Slovacchia Centrale, 1872). Legato alla scuola di L. Štúr, attingendo alla poesia popolare compose il poema [...] Kollár, dove la passione per la donna amata si fonde con l'amore per la natura e per la propria terra. Nel successivo Detvan (1853), ambientato nell'epoca di Mattia Corvino, manifestò una più spiccata attitudine romantica alla descrizione di paesaggi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...