Pseudonimo del poeta polacco Bruno Zyskind (n. Klimontów, Kielce, 1901 - m. presso Vladivostok 1939). Cominciò come futurista, ma ben presto aderì al comunismo e le sue opere si fecero sempre più rivoluzionarie: [...] Pieśń o głodzie ("Il canto della fame", 1922); Ziemia nalewo ("La terra a sinistra", 1924); Słowo o Jakobie Szeli ("Il canto di J. S.", 1926). A Parigi scrisse il romanzo Palę Paryż ("Brucio Parigi", 1928); espulso, riparò nell'URSS, dove scrisse uno ...
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Scrittore gallego (Orense 1849 - ivi 1906), tra i più rappresentativi del rinascimento gallego del 19º sec. È autore di raccolte di versi (Espinãs, follas e flores, 1876; Saudades galegas, 1880; A Musa [...] das Aldeas, 1890), nelle quali affronta temi legati ai problemi della sua terra, passando da un'ispirazione gioiosa e sentimentale a toni pessimistici e scettici. In prosa scrisse: Gallegadas (1887), Catecismo do labrego (1889). ...
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Scrittore italiano di lingua tedesca (Merano 1935 - Brunico 2022). Membro della Grazer Autorenversammlung, dopo essersi cimentato in poesia (Die elfte Häutung, 1975), si è affermato come narratore. I suoi [...] romanzi, incentrati sulla ricerca di una identità culturale, denotano il profondo legame con la terra di origine, pur aprendosi a suggestioni esotiche (Das Glück beim Händewaschen 1976, trad. it. 1987; Die Walsche 1982, trad. it. 1985; Lontano. Roman ...
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Poeta irlandese (Ballylongford, Kerry, 1936 - Listowel, Kerry, 2021); prof. di letteratura contemporanea al Trinity College di Dublino. Delle sue numerose e pregevoli raccolte ricordiamo: Cast a cold eye [...] (1959), libro d'esordio in cui già si annunciano i temi a lui congeniali (la terra irlandese, l'emigrazione, l'infanzia, l'orrore per la violenza); Collection one: Getting up early (1966); Good souls to survive (1967); Selected poems (1969); ...
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Pseudonimo del narratore greco Ilìas Mèllos (Ayvalik, Balikesir, 1904 - Atene 1973). Deportato in campo di concentramento (1922), quindi espulso dalla madre patria, rievocò le tragiche esperienze dei greci [...] Τὸ νούμερο 31328 (1931; trad. it. Matricola 31328, 1947) e Γαλήνη ("Quiete", 1939). Con Αἰολκὴ γῆ (1943; trad. it. Terra d'Eolia, 1951) diede forma alla nostalgia dell'infanzia, abbandonandosi al lirismo che gli era congeniale. Al cupo pessimismo ...
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(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade [...] nettamente distinto dagli Inferi (Ade), sede dei morti: è sotto l’Ade – in Esiodo sotto la terra – alla stessa distanza che separa il cielo dalla terra. Gli abitanti del T. non sono i morti umani, bensì esseri mitici mostruosi. La precisa distinzione ...
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Scrittore polacco (Zochcina, Opatów, 1899 - Łódź 1969). Fondatore del movimento poetico dell'"autentismo", che richiede allo scrittore di rifarsi a temi della vita contemporanea e a esperienze reali, fu [...] pubblicista, prosatore, poeta e critico letterario. La sua poesia (Przyjaźń z ziemią "Amicizia con la terra", 1934; Poezje "Poesie", 1958; Wiersze ostatnie "Ultimi versi", post. 1972) è caratterizzata da temi contemporanei e da modi della poesia ...
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Scrittore austriaco (Guttenbrunn, Ungheria, 1852 - Vienna 1923). Resosi noto con Des Hauses Fourchembault Ende (1881), pubblicò scritti polemici sul teatro viennese, che gli procurarono la direzione del [...] Raimund-Theater (1893-96) e del Kaiser-Jubiläums-Theater (1898-1903). Gustosi e rievocativi dei costumi della sua terra i volumi: Götzendämmerung (1908), Der grosse Schwabenzug (1913) e i romanzi ciclici intorno alla figura del poeta Lenau (Sein ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1889 - ivi 1941). Giornalista brillante, passò dall'iniziale pathos rivoluzionario all'elogio della vita e dell'amore al di fuori d'ogni tendenza e credo politico. Notevoli [...] sono alcune sue "causeries" raccolte in parte in Mellan himmel och jord ("Tra cielo e terra", 1924). Tra le sue commedie: Röda dagen ("Il giorno rosso", 1929), Krasch ("Catastrofe", 1930), ecc. Pubblicò anche raccolte di poesie: Tal till mitt hjärta ...
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Poeta catalano (Pollensa, Maiorca, 1854 - Palma di Maiorca 1922); d'inquieta ispirazione romantica pur atteggiata in forme classiche, la sua lirica s'informa a un'intensa comprensione della vita. Le Horacianes [...] (1903) rivelano la maestria della sua tecnica già saggiata in De l'agre de la terra (1897). Seguirono Tradicions i fantasies (1903), Poesies (1907), Visions de Palestina (1908), ecc. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...