Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] disegni preordinati da Dio. Proprio per questo, secondo T., l'evoluzione non si arresta con la comparsa del "fenomeno umano" sulla Terra, ma avanza in una "noogenesi" che unifica e indirizza l'umanità verso un fine divino e in essa rende solidali i ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, complesso di misurazioni o di osservazioni eseguite allo scopo di determinare, direttamente o no, l’andamento di una certa grandezza o di un certo fenomeno fisico: [...] topografica di una certa regione. trasporti L’angolo che la direzione secondo la quale si vede da bordo di una nave (o di un aeromobile) un oggetto qualunque (punto a terra, astro ecc.) forma con un’altra direzione fissa di riferimento. ...
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Periodo dell’era paleozoica compreso tra 410 e 360 milioni di anni fa, delimitato dal Siluriano in basso e dal Carbonifero in alto. È diviso in 3 epoche, superiore, media e inferiore, comprendenti a loro [...] nell’emisfero boreale chiarisce meglio la situazione paleogeografica che fu caratterizzata a N da un continente Nordatlantico formatosi durante l’orogenesi caledoniana, e a S da un bacino marino che separava quel continente dalla Terra di Gondwana. ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] provincia di Salerno, ibid., s. 2, V (1893), n. 9; La ittiofauna delle argille marmose pleistoceniche di Taranto e di Nardò (Terra d'Otranto), ibid., s. 2, XII (1905), n. 3.
Bibl.: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimo ottavo e decimo ...
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Nell'ambito della morfologia terrestre e dai diversi studiosi della materia il termine è diversamente impiegato; con un significato generico da un lato e per fenomeni specifici dall'altro.
Genericamente [...] non intervengano, si trovi la profondità massima spostata verso il piede del piano di acclività.
Bibl.: G. Rovereto, Forme della Terra. Trattato di geologia morfologica, I e II, Milano 1923; E. De Martonne, Traité de géographie phys., Parigi 1926-29 ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] e Mammiferi, fra cui l’uomo. Nella fig. 2 viene mostrato il p. della striatura del guscio della lumaca di terra Cepaea nemoralis: le striature non sono sempre presenti e il fenotipo non striato è dominante sullo striato. Essa presenta anche una ...
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Altai, monti
Claudio Cerreti
Culla di importanti civiltà
Posto proprio nel cuore dell'Asia, diviso politicamente fra più Stati, quello dei Monti Altai è un complesso molto vasto di alte vette. Oggi [...] Asia centrale. Queste avevano come caratteristica sepolture dette kurgan, costruite come grandi circoli di terra e pietre, con un tetto di legno, poi ricoperte con terra. In queste tombe sono stati trovati oggetti che attestano l'esistenza di un'arte ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] si ebbero nel Terziario la collisione tra questi due continenti e la formazione della più alta catena montuosa della Terra, l’Himalaya. Durante il Triassico si svilupparono nell’area alpina dolomitica ampie scogliere coralline e più a nord (Germania ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] del Museo civico di storia naturale di Genova, IV [1873], pp. 521-530) contribuì a destare l'attenzione su questa terra la cui posizione geografica, con l'apertura del canale di Suez, avrebbe acquisito un peso crescente per i commerci. Furono di ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] fis. e mat. (Napoli), s. 2, X (1899), pp. 1-208; Geologia e geografia fisica dell'Italia meridionale, Bari 1904; La terra e l'uomo (Napoli 1912 e altre edizioni, con ampi squarci geografici: Bologna 1919, Roma 1946 e 1947) ed i testi universitari di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...