Musicista italiano (Torino 1895 - ivi 1986). Dal 1940 al 1966 ha diretto il conservatorio G. Verdi di Torino. Ha scritto musiche teatrali, orchestrali e da camera. Particolare successo ha avuto l'opera [...] Il Dibuk, su libretto di R. Simoni, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1934; altre sue opere, sempre per il teatro, sono: In terra di leggenda (1923); Monte Ivnor (1939) e L'uragano (1952). ...
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Ingegnere elettrotecnico canadese (Quebec 1866 - Bermude 1932), prof. di elettrotecnica alla Western University di Pennsylvania. Gli si devono varie ricerche di elettrologia; è noto soprattutto per aver [...] realizzato un apparecchio acustico (detto appunto fessenden) per segnalazioni subacquee, con portate di oltre 10 km, utilizzato per comunicazioni fra navi e fra sommergibili, o fra una stazione fissa, galleggiante o a terra, e le navi. ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] a s. Pietro e l'altra a s. Paolo. Nella cappella di destra si doveva erigere un sepolcro di marmo sollevato da terra e "il più onorevole che si potesse", destinato ad ospitare le sue spoglie mortali. Quella di sinistra avrebbe dovuto ricevere in una ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] nel marzo 1269 Carlo I aveva affidato al F. e ad Andrea da Capua, avvocato della Magna Curia, il compito di riscuotere in Terra di Lavoro e in Molise le imposte straordinarie per l'assedio di Lucera. Quando il re, nel novembre 1269, dovette pagare al ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] gelsi, a filare, a boschetto, a siepi e con l'allevamento dei bachi da seta riuscì a rendere produttiva una terra che per la sua sterilità era chiamata "Deserto"; a questa attività pratica alternava una fitta corrispondenza con esperti dell'industria ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] luogo al Giovanni Giacomo o al Giangiacomo con cui il G. viene talvolta citato.
La sua formazione pittorica avvenne probabilmente in terra bergamasca anche se in seguito il G. fu forse tra i tanti pittori della Val Brembana che lasciarono la propria ...
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Romano, Liborio
Uomo politico (Patù, Lecce, 1793 - ivi 1867). Dopo aver studiato giurisprudenza a Napoli, fu chiamato, giovanissimo, a insegnare Diritto civile e commerciale in quella stessa università. [...] del 1820-21 e, dopo la sconfitta di Rieti (marzo), fu incaricato di raccogliere e organizzare gli insorti scappati in Terra d’Otranto. Arrestato, fu allontanato dall’insegnamento, imprigionato per breve tempo e quindi confinato a Patù. Due anni più ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] , a tutte le successive. Poeta della campagna, egli rese con dolcezza i campi a primavera e in inverno, gli orti, la terra lavorata, la neve, la bonomia rustica. Nessuno ha sentito più di P. nelle sue ultime opere la poesia agitata delle città: le ...
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Geografo francese (Tolosa 1869 - Boulogne-sur-Seine 1930), prof. nell'univ. di Friburgo (1896-1911) e successivamente al Collège de France. Condusse studî su molti argomenti di geografia umana, soprattutto [...] siccitose. Elaborò una concezione della geografia umana come disciplina che studia non tanto lquanto le tracce che esso imprime sulla Terra con la sua vita e la sua attività, concezione che, pur tra polemiche e dissensi, ha avuto profonda influenza ...
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Astronomo (Wald, Svevia, 1575 - Neisse, Slesia, 1650), gesuita (dal 1595); prof. di matematica in varie università e, da ultimo, al Collegio romano; fu tra i primi osservatori delle macchie solari, che [...] . Ne seguì una disputa con Galileo circa la priorità della scoperta. Fu sostenitore, contro Galileo, della immobilità della Terra. Raccolse le sue accurate osservazioni astronomiche nel volume Rosa ursina sive Sol ... (1626-30), dedicato al principe ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...