GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] Italia, entrò nel Regno nell'agosto 1268, sembrò risollevare le speranze di una restaurazione del dominio svevo, i suoi sostenitori in Terra d'Otranto insorsero sotto la guida del G., di Arioldo de Ripalta e di Gligisio de Matino, i quali già negli ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] a questi avvisi, e della astrologia e della cosmografia; el quale assai tempo ha consumato utilmente a ricercare questi mari e terre et insule di qua, e datone di tutto perfettamente buon conto: talmente che io tengo per cosa certa, che altro meglio ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] al monastero sangretano (con il che si intende verosimilmente il monastero di S. Pietro d'Avellana fondato dalla sua famiglia) delle terre presso il monte Totino a sud di Sessano. Nel 1083 Borrello II dava il suo consenso ad una donazione del figlio ...
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Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 [...] vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di romanzi d'ambiente romagnolo (Calda era la terra, 1958; La speranza oltre il fiume, 1960; La terra e gli uomini, 1964). Altre opere: La coltellata, 1961; Dall'Isonzo al Piave, 1966; Un colpo ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] Maria Comnena nipote dell'imperatore Manuele I. Comprendendo l'importanza del possesso dell'Egitto per garantire gli stati cristiani della Terra santa, tra il 1163 e il 1169 ne tentò cinque volte la conquista, lottando anche contro Nūr ad-dīn, emiro ...
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Navigatore olandese (Lutgegast, Groninga, 1603 - Batavia 1659); al servizio della Compagnia delle Indie Orientali, viaggiò (dopo il 1632) nei mari della Sonda e delle Molucche; poi (1639) raggiunse le [...] . Assunto il comando di due navi con l'incarico di esplorare la Nuova Guinea, scoprì (1642) l'isola da lui detta Terra di Van Diemen e chiamata oggi Tasmania. Nello stesso viaggio costeggiò l'Isola del Sud della Nuova Zelanda, passò lo stretto oggi ...
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Scrittore e poeta sotto lo pseudonimo di Juan García (Santander 1831 - ivi 1902); nella sua produzione letteraria emergono i libri di viaggio, Del Manzanares al Douro (1863), Del Ebro al Tíber (1864), [...] y montañas (1871), con il quale ebbe inizio il periodo classico della sua attività di scrittore e di poeta della propria terra. Il Mare Cantabrico fu da lui celebrato nel poema En la playa (1873), cui seguì Ave, Maris Stella (1877), romanzo storico ...
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Titolo (variante del fr. Aumale) posseduto dalla famiglia inglese Keppel; il titolo di conte fu concesso la prima volta nel 1066 a Odo, figlio di Stefano II conte di Champagne. Tra i conti di A. notevole [...] II de Fortibus (m. 1242), che partecipò, mantenendo tuttavia un atteggiamento moderato, al movimento dei baroni contro Giovanni Senza Terra. Primo duca di A. fu George Monck (1608-1670); alla morte di Christopher (1653-1688) il titolo si estinse ...
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Scrittore tedesco (Oberkunewalde, Bautzen, 1861 - Bautzen 1903). Seguace di W. Liebknecht e A. F. Bebel, scrisse romanzi di impostazione naturalistica (Sühne, 2 voll., 1890; Der Büttnerbauer, 1895; Der [...] temi sociali. Meno segnati dall'impegno ideologico sono i romanzi successivi, il cui tema dominante è l'attaccamento alla propria terra (Liebe ist ewig, 1901; Wurzellocker, 2 voll., 1902). Un viaggio in America gli ispirò il volume di memorie e ...
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Scrittore e poeta ucraino (Elizavetgrad 1902 - Kiev 1954); descrisse, in forma alquanto esaltata, la lotta e gli stati d'animo della borghesia e dell'intelligencija, favorevoli alla rivoluzione, durante [...] la guerra civile. Ricordiamo, oltre al più famoso romanzo Majster korablja ("Il mastro della nave", 1928), anche Čotiri šabli ("Le quattro sciabole", 1930) e Krov´ zemli ("Il sangue della terra", 1927). ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...