Figlio (m. 1774) di Abiè, cui successe nel 1743; combatté i Galla portando i confini dello stato ai fiumi Cacià e Beresa e agli ultimi contrafforti della Dancalia, e promosse un'abile politica di colonizzazione [...] amarica con l'istituzione della "Iator midir", o terra di conquista, da lui divisa in quadrati di 15 cubiti, dei quali ritenne per sé i terreni migliori e distribuì il resto ai suoi dignitarî e ai contadini. Fondò la città di Ancober e nel 1771 ...
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Giornalista, scrittore e patriota cèco (Praga 1903 - Berlino 1943). Fu redattore del Rudé Právo ("Giustizia rossa"), giornale quotidiano comunista di Praga, e del settimanale Tvorba ("La creazione"). Dalla [...] Russia scrisse una serie di corrispondenze intitolate V zemi, kde zítra již znamená včera ("Nella terra dove il domani è già chiamato ieri", 1932). Catturato nel 1942 a Praga dalla Gestapo, scrisse, grazie all'aiuto di un secondino, Reportáž psaná na ...
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Geografo (Friburgo in Brisgovia 1885 - Magonza 1952), prof. nell'univ. di Magonza (dal 1947); viaggiò nell'Africa orientale, specie nel territorio del Tanganica, dove studiò le fosse tettoniche occupate [...] dai grandi laghi equatoriali. Ha diretto la pubblicazione d'una grande descrizione di tutta la Terra, Handbuch der geographischen Wissenschaft (1928-40). ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] fama superò in breve tempo i confini della sua terra e lo portò alla corte di Vienna ove, a partire dal 10 apr. 1701 e fino al 30 sett. 1705, prestò servizio con le mansioni di associato al primo tiorbista Orazio Clementi, ricevendo uno stipendio di ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] Rinaldo e Giammai non mi conforto" allude direttamente all'imperatore (che può esser solo Federico II), a una grande spedizione in Terra Santa (che può essere solo la crociata mancata dello stesso Federico) e a un periodo di pace in Italia (che può ...
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Commerciante ed economista tedesco (Saint Vith, Malmédy, 1860 - Oranienburg, Brandeburgo, 1930), vissuto a lungo in Argentina e Svizzera, ministro delle Finanze del governo bavarese nell'aprile 1919. Ideò [...] un programma di riforme sociali, basato sui principî della "libera moneta" e della nazionalizzazione della terra, che ispirò il Freiland-Freigeld-Bund e altri simili movimenti (diffusisi in Svizzera e in Germania subito dopo la prima guerra mondiale ...
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Pseudonimo del poeta polacco Bruno Zyskind (n. Klimontów, Kielce, 1901 - m. presso Vladivostok 1939). Cominciò come futurista, ma ben presto aderì al comunismo e le sue opere si fecero sempre più rivoluzionarie: [...] Pieśń o głodzie ("Il canto della fame", 1922); Ziemia nalewo ("La terra a sinistra", 1924); Słowo o Jakobie Szeli ("Il canto di J. S.", 1926). A Parigi scrisse il romanzo Palę Paryż ("Brucio Parigi", 1928); espulso, riparò nell'URSS, dove scrisse uno ...
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Esploratore polare (Oslo 1890 - Copenaghen 1965); partecipò (1925) con R. Amundsen al primo tentativo di sorvolare con un idrovolante il Polo Nord; fu comandante in seconda del primo viaggio polare del [...] in seguito varie ricognizioni aeree nell'Antartide e si spinse (estate australe 1929-30) con una baleniera alla Terra della Regina Maud e alla costa della Principessa Marta. In una successiva spedizione (1930-31) circumnavigò la calotta antartica ...
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Editore e tipografo, attivo a Firenze nella seconda metà del sec. 16º. Rilevò la stamperia che era stata di Lorenzo Torrentino. Notevoli nella produzione di M. sono il Dialogo della musica antica et moderna [...] di V. Galilei (1581), la trad. it. del Viaggio di Terra Santa con sue stationi e misterii del frate spagnolo A. Medina (1590), Nuove musiche di G. Caccini e la Euridice di I. Peri (1600). ...
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Scrittore gallego (Orense 1849 - ivi 1906), tra i più rappresentativi del rinascimento gallego del 19º sec. È autore di raccolte di versi (Espinãs, follas e flores, 1876; Saudades galegas, 1880; A Musa [...] das Aldeas, 1890), nelle quali affronta temi legati ai problemi della sua terra, passando da un'ispirazione gioiosa e sentimentale a toni pessimistici e scettici. In prosa scrisse: Gallegadas (1887), Catecismo do labrego (1889). ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...