VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] argille plioceniche con la difficoltà anche del lavoro in acqua, affrontare poi a nord lo sterro della collina, adoperare la terra di risulta per coprire la necropoli romana, fondare il lato nord ed infine comprimere e livellare il terreno. Per avere ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] disegno, non rintracciato, che servì da modello per l'incisione di Antonio Fantuzzi, il Cristo è ormai deposto a terra, poggiato su un cuscino, e richiama in chiave più intensa, e con sottolineatura tragica, nell'impostazione del busto semisollevato ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (lato cm 20) nel cortile di una piccola moschea posta all'esterno delle mura. In Iran molte delle antiche moschee avevano p. in terra battuta: così nella c.d. Ṭārī-Khāna di Dāmghān (750-789), nel primo impianto di tipo arabo della Masjid-i Jum῾a di ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] media di 35 m. Esterno era invece il percorso dell'a. di Keplussia: in esso l'acqua scorreva in un canale sopra terra ed attraversava una valle su arcate. È difficile stabilire una cronologia degli a. ateniesi, ma è probabile che più antichi siano i ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] di N. subì un processo di graduale decadimento, tipico di quasi tutti gli edifici della prima epoca cristiana in Terra Santa; la bellezza dell'edificio monastico eretto in epoca protobizantina sul luogo dell'Annunciazione era comunque ancora evidente ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] ) dà notizia della parte che ebbe Elena, madre dell'imperatore, nella costruzione della basilica, del suo pellegrinaggio in Terra Santa (325-326) e inoltre dei doni elargiti da Costantino in occasione della consacrazione.Le fonti antiche, sulle quali ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] castello (od. palazzo vescovile) consisteva probabilmente, al tempo della fondazione nel 1072 ca., in una fortificazione in assi e terra e di edifici in legno. A questa prima fase potrebbe risalire la motta all'estremità orientale del sito, sulla cui ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] o di campagna che non richiese la sua opera. Anche dopo il suo trasferimento, comunque, il C. mantenne relazioni con la sua terra d'origine, lavorando a Terni e Foligno.
Tra le poche notizie biografiche del C. va registrato che nel 1803 aveva fatto ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] Phokos e di Eurytion, che lo spingono a cercare asilo in terre sempre più lontane in un esilio condiviso dai suoi fedeli guerrieri compagni di Meleagro, appaiono in funzioni di dolenti, seduti a terra dinanzi all'edicola in cui l'eroe si spegne con ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] dell'eroe. Su un puteale di Capri nel British Museum, Eracle in abiti femminili afferra per le braccia O., alla quale cade in terra la leontè di cui si era impadronita. In un rilievo del Museo Naz. di Napoli, del II sec. d. C. circondato, come il ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...