Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] fertile per la ricchezza di resti organici. È diffusa nell'Emilia (province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio) e nella Lombardia meridionale, durante l'Età del Bronzo Media e Recente con attardamenti ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] in un primo tempo per l'ubicazione non lontano dal fiume Ofanto, che era in parte navigabile, e in seguito per la vicinanza alla via Traiana, che mantenne anche in età medievale la sua funzione di collegamento ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] che nella geometrizzazione e semplificazione degli oggetti mostrano un'adesione ai metodi cubisti. Nel 1924 con la Terra arata (New York, Guggenheim Mus.) iniziò uno stile veramente personale; elementi biomorfi, stilizzati, collocati in uno spazio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] , costituita da sette pali, mentre il soffitto si componeva di travi del diametro di 15-20 cm. Attraverso l'accumulo di cesti di terra fu quindi edificato un mound di 15 m di diametro e di 3 m di altezza. Con la successiva costruzione di tre tombe ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] ritrovare una continuità artistica 'regionale' e la vicenda degli artisti nati in C. si svolge quasi sempre lontano dalla propria terra: è il caso di U. Boccioni, calabrese di nascita, ma di origini e cultura settentrionali, di M. Rotella, anch'egli ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Ungaro, come egli stesso talora si firmava). Le uniche, scarne notizie relative alla paternità, al luogo di nascita, ai suoi anni giovanili e al suo arrivo a Venezia si ricavano dalle testirnonianze (reperite ...
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PYRRHOS (Πύρρος)
A. Gallina
Centauro così denominato dall'iscrizione che compare nella seconda zona del collo del vaso François. P. giace a terra, colpito a morte, in mezzo alla mischia.
Bibl.: O. Höfer [...] in Roscher, III, 2, 1909, col. 3350, s. v. Per il vaso François, v. kleitias; inoltre: R. M. Cook, Greek Painted Pottery, Oxfod 1960, pp. 73-75; 318 ss., e bibl. precedente ...
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Pittore (Madrid 1886 - ivi 1947); è stato anche scrittore vivacissimo. Ideologicamente legato alla "generazione del '98", ha trasferito la visione drammatica della propria terra, presente nei suoi quadri, [...] in Madrid, escenas y costumbres (1913), España negra (1920), Madrid callejero (1923) e Dos pueblos de Castilla (1925), in parte conservati al Museo de arte contemporanea di Madrid ...
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TOXIS (Τόξις)
E. Paribeni
Amazzone designata con questo nome nel grande cratere a volute di Arezzo assegnato ad Euphronios. L'amazzone abbattuta a terra, è l'avversaria di Telamone. Indossa un costume [...] di arciere come la Toxaris (v. vol. vii, p. 955) della coppa di Tarquinia, anch'essa di Euphronios.
Bibl.: Klügmann, in Roscher, V, 1916-24, c. 1088, s. v.; Furtwängler-Reichhold, tav. 61; D. v. Bothmer, ...
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TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] , Gemmen, tavv. xx, 53; xxii, 1-9, 13), riferita in un primo tempo alla saga di Orfeo, la cui testa spunta dalla terra, è stata riferita recentemente alla saga di T.; così la raffigurazione sul coperchio di una cista prenestina del II sec. a. C. a ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...