cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] allargò il suo sguardo dai popoli dell'Europa agli abitanti del resto del mondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ‒ hanno imparato a fare e usare archi e frecce; hanno linguaggio e concetti, esercizi e arti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] Mezökaszony/Kosino). Si tratta, in effetti, del tipico corredo d’epoca unna della regione dell’alto Tibisco, piuttosto che della terra dei Gepidi. Intorno al 470 i Gepidi si spostano verso sud; i loro cimiteri d’epoca merovingia si trovano a est ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] Chienti il possesso di alcuni beni donati da A.; nel 920, Berengario I confermava al monastero di Farfa la proprietà di terre donate in parte da A., e site "in comitatu Firmano". L'ipotesi dello Hofmeister, secondo cui A. sarebbe stato dapprima conte ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] in Africa con le batterie da montagna "siciliane", si imbarcò a Napoli, il 17 dic. 1895, sul piroscafo "Singapore". In terra africana partecipò al combattimento svoltosi nei pressi di Mai Maret contro i ribelli di ras Sebath, e, con la terza batteria ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] mantenuta dal duca di Calabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, nel 1453, divenne duca di Sora e signore di Alvito, terra che l'anno successivo re Alfonso, a prova del favore di cui il C. godeva, eresse in contea. Tra il 1454 e il 1458 si ...
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Tongmenghui
Società segreta cinese antimonarchica, anche nota come Lega giurata. Fu fondata da Sun Zhongshan in qualità di presidente, Song Jiaoren e altri intellettuali antimonarchici il 20 agosto 1905 [...] quattro obiettivi: espellere i barbari mancesi; ristabilire la sovranità cinese; fondare una repubblica; distribuire la terra equamente tra tutte le popolazioni. La Lega proponeva una rivoluzione di tipo nazionale, caratterizzata dallo spirito ...
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Condottiero (Napoli sec. 16º - ivi dopo il 1605). Partecipò alla guerra di Siena, alla battaglia di Lepanto (1571) e in Portogallo (1580) alla guerra per la successione a quella Corona; quindi ebbe il [...] della lega cattolica, impegnata nella difesa di Parigi contro Enrico IV di Navarra. Inviato in Abruzzo, combatté contro le bande di Marco Sciarra, che infestavano la regione; infine passò in Calabria, terra che difese con successo dai musulmani. ...
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SOLARI, Emilio
Ammiraglio d'armata, nato a Genova il 3 aprile 1864. Entrò in servizio nella R. Marina il 1° novembre 1878, seguiti i corsi alla R. Scuola di marina di Genova, fu nominato guardiamarina [...] , viceammiraglio nel 1918, viceammiraglio d'armata nel 1923 e ammiraglio d'armata il 30 luglio 1926. Ebbe importanti destinazioni a terra e a bordo. Prese parte alla campagna d'Africa (1889) e alla guerra italo-turca (1911-1912), nella quale conseguì ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] numero intermedio fra 1 e 9. Tale figura gerarchica sarebbe riapparsa anche intorno al 1860 nell'organizzazione russa nota come Terra e Libertà e più tardi nella Mano Nera, una cellula di Slavi meridionali che nel 1914 assassinò l'arciduca Francesco ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] , ma, fosse per mancanza di coordinazione tra le forze di terra e di mare, fosse per le infelici, quasi rinunciatarie, istruzioni ridurre la squadra navale e di potenziare l'esercito di terra. La Repubblica, per diversi motivi, prestò ascolto al suo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...