Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò senza sforzo in potere dell'angioino. ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] 1271 era stata affidata la custodia dei palazzi, reali di Belvedere e di Foresta, fu nominato il 10 sett. 1273 giustiziere della Terra di Bari, carica che tenne fino all'8 marzo 1278. In tale qualità si doveva occupare tra l'altro della ricostruzione ...
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Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazione romana, [...] . Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, grazie a una nuova legge per l’estensione del diritto di cittadinanza. Questo complesso di leggi, per diversi aspetti ...
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Galdi d’Aragona, Vincenzo Ambrogio. – Nobile e avvocato (Coperchia, Salerno, 1743 - Napoli 1820). Conte del Galdo e di Belforte, Conte Palatino del S.R.I. e dell’Aula Pontificia Lateranense, Patrizio di [...] . Avvocato Fiscale del Regno presso la Santa Sede e per la difesa delle cause regali dell’abolita Commissione di Terra Santa. Nel 1759 fondò l’Accademia Salernitana degli Immaturi che, trasferita a Napoli denominò Reale Arcadia Sebezia Mergellina ...
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Figlio (978-1054) del granduca Vladimiro; nel 1016 vinse il fratello maggiore Svjatopolk, entrando a Kiev. Cacciato da Boleslao di Polonia e dal fratello, lo sconfisse e lo uccise (1018), affrontando quindi [...] accordò (1024) con questo, lasciandogli la riva sinistra dello Dnepr, sino a quando, con la morte di Mstislav, riunì tutta la terra russa. Combatté a lungo contro Estoni, Polacchi, Lituani e contro Bisanzio; di particolare rilievo fu la sua opera di ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , allora, lo riammise nella grazia regia. Nel 1285-1286 Giovanni risulta titolare del feudo di Ordeolo e nel 1289-1290 signore della terra di Grumo.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico..., I,Napoli 1878, p. 73 n. 76; G. Del ...
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Militare (n. Wherwell, Hampshire, 1577 - m. mentre tornava in Virginia dall'Europa 1618). Deputato ai Comuni (1597), prese parte alla guerra nei Paesi Bassi e in Irlanda. Membro del consiglio privato (1602), [...] nel 1609 fu nominato governatore e capitano generale a vita della Virginia. Severo e retto, riuscì a ristabilire l'ordine e a dare al paese una relativa prosperità, sì da convincere i coloni a non abbandonare la terra. ...
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Paraguay
Elio Manzi e Alfredo Romeo
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, ii, p. 504; III, ii, p. 363; IV, ii, p. 733; V, iv, p. 46)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Il territorio [...] e non esitò a reprimere i sempre più numerosi episodi di occupazione di latifondi da parte di contadini senza terra. L'insoddisfazione dei contadini, precedentemente espressa soltanto in manifestazioni di carattere locale, si tradusse a partire dal ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] vi è paese straniero che non fosse pieno di esilii, che non vedesse le italiane sciagure: in Italia non vi è palmo di terra che non fosse bagnato dal sangue dei Martiri della Libertà. E la sciagura e il martirio furono perpetui tra noi e i padri li ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] pressi di Sebenico, e i Turchi a loro volta si apprestavano ad impedime lo sconfinamento nei loro territori. Chiusi così per terra e per mare, essi si videro perduti; ma, con la forza della disperazione, la notte del 17 febbraio, approfittando di un ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...